Giuseppe Antonelli
N. Venezia 1793
M. Venezia 1861
Relazioni di parentela:
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Editore litografo
Biografia:
Inizi XVII secolo. Nel 1826 apertura a Venezia dello stabilimento tipografico. La famiglia di Spoleto si trasferì a Venezia all'inizio del secolo e si era legata in parentela con altre famiglie, i Recurti, gli Storti, gli Occhi, acquisendo fama e agiatezza, però le vicende politiche del 1797 ne travolsero la modesta fortuna della famiglia. Essendo maggiore di quattro fratelli, alla morte del padre dovette dedicarsi a lavori più modesti, ma nel 1826 riuscì ad aprire a Venezia uno stabilimento tipografico, che divenne uno dei più importanti d’Europa. Continuò con la tradizione veneta dei grandi tipografi, fu benemerito nel campo della tipografia perfino negli anni più critici, come nel 1836, quando imperversò il colera e durante le vicende politiche del 1848-49. Diffuse una serie di edizioni notevoli per il numero e la mole, così da essere chiamato il “tipografo più ardimentoso d’Italia” ed ottenne nel 1846 il soprannome di “Tipografo nazionale”. Nel 1855, in una gara internazionale a Parigi, ebbe anche il riconoscimento straniero per le sue edizioni artistiche. Il suo nome è inoltre legato a un numero notevole di opere pubblicate in edizioni modeste ed accessibili per il prezzo alla maggioranza dei lettori.
Produzione scientifica:
Produzione di cartografia manoscritta:
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
DBI, Biadene 1980, n. 1687; Cassini 1971, p. 131; IGM Catalogo 1934, n. 137; Laguna Venezia 2003, n. 108, 109, 134, 137, 142; Marinelli 1881, n. 1687, 2018, 2019, 2038, 2039; Mazzariol 1959, n. 169, 228.
Altro: Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 6; cfr http://sbd.iuav.it/
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio