Carlo Catinelli
N. Gorizia 30 Marzo 1780
M. 27 Luglio 1869
Relazioni di parentela:
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Colonnello, consigliere della Deputazione provinciale di Gorizia
Biografia:
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780 da Carlo, agiato possidente di origine modenese, e da Elisabetta. Studiò nei collegi religiosi degli scolopi a Gorizia e poi dei serviti a Gradisca, dove apprese il tedesco. Nel 1796 al termine del ginnasio si iscrisse alla facoltà di fisica dell'Università di Vienna, arruolandosi nel corpo degli studenti volontari viennesi. Congedato nel 1798 riprese gli studi nell'Accademia degli ingegneri e nel 1799 ottenne il grado di tenente del 63° reggimento. Combattè in Piemonte e prese parte alla battaglia di Marengo.
Nel 1800 fu promosso primo tenente e assegnato allo Stato Maggiore. Dopo la pace di Luneville Catinelli entrò a far parte del gruppo di ufficiali topografi diretto dal capo di stato maggiore dell'armata austriaca in Italia, colonnello Anton von Zach, per la redezione della "Topographisch-geometrische Kriegskarte von dem Herzogthum Venedig" (1798-1805). Nel 1802 enne incaricato delle sezioni X.10 e X.11 della suddetta topografia che ritraggono i territori di Lamon e Arsiè, nonchè della sezione X.14 corrispondente il territorio di Sandrigo. Nel 18033 eseguì la sezione XII.9 relativa al territorio bellunese. Durante i lavori venne gravemente ferito dal crollo di una roccia presso Lamon. Nei primi mesi del 1805 compì rilievi topografici nella zona di Pordenone.
La carriera militare di Catinelli vide la sua nomina a capitano, il grave ferimento durante la battaglia di Caldiero (30 ottobre 1805) e in seguito, il coinvolgimento su vari fronti europei fino ad ottenre il grado di tenente colonnello nel 1809. Congedato dall'esercito imperiale austriaco prestò servizio presso gli eserciti inglese e piemontese, terminando definitivamente la carriera militare nel 1817 con il grado di colonnello.
Nel 1821 diresse l'Accademia Militare di Modena, città d'origine del padre e nel 1825 fu consigliere della Deputazione provinciale di Gorizia dove pubblicò una serie di studi storiografici.
Produzione scientifica:
è interessante citare un suo voluminoso scritto di 491 pagine, intitolato Sopra la questione italiana, studj, di chiara impronta filoaustriaca e antirisorgimentale, edito nel 1858 a Gorizia dalla tipografia Paternolli e, in versione ridotta, in francese, a Bruxelles nel 1859.
Produzione di cartografia manoscritta:
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
Canevazzi 1920, vol. II, pp. 3-4; DBI 1960, Rossi 2005; Rossi 2006a.
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: