Giovanni Battista Chiodo
N. 1799
M.
Relazioni di parentela: Il nome Chiodo individua, alle origini, una delle più conosciute famiglie di maiolicari e ceramisti savonesi, attiva tra il XVII e il XVIII secolo. Attorno alla bottega dei Chiodo, a testimonianza della capacità tecnica e dell’importanza commerciale acquisite fino alla chiusura, avvenuta nel 1770, si muove un variegato gruppo di artisti, pittori e disegnatori (tra questi i Guidobono, il Levantino, il Besio, l’Ampugnani, il Torteroli ed il Ratti).
Il capostipite della dinastia è probabilmente Giovanni Francesco nato nel 1647 (per le notizie riguardanti l’origine della dinastia si rimanda a G. Santuccio, 1981, p. 14-16 e C. Varaldo, 1978, pp. 125-131).
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere militare
Biografia:
Giovanni Battista (1779-), padre di Domenico, entrato come aiutante nel corpo del Genio della Repubblica di Genova (1797) diverrà poi tenente (ASG –, Sala Foglietta, militarium, 1037; Magistrato delle Fortificazioni, 1251; ISCAG, 2, 3, 5 88/N) capitano, maggior generale e direttore generale del corpo del genio marittimo.
Subentrerà a Francesco Pezzi nella direzione della scuola per ingegneri del Corpo del Genio (M. Quaini [1]. p. 28).
Col Sassernò lavora ai progetti delle installazioni portuali di Oneglia (1825-1850 – G. De Moro, 1986, p. 63)
Produzione scientifica:
Istituto Geografico Militare, IGM, Firenze:
Progetto di ampliamento del porto di Lerici, 27 settembre 1817, IGM, Archivio, cart. 36, doc. 297
Produzione di cartografia manoscritta:
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
G. De Moro, Città parallele: lineamenti urbanistici a confronto fra Oneglia e Porto Maurizio (secc. XVI-XIX), in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp.61-67
A. Fara, La Spezia, Laterza, Bari, 1983
A. Fara, Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia, Olschki, Firenze, 2006
T. Calderai, Della vita e delle opere del commendatore Domenico Chiodo maggiore generale del Genio, Carlo Voghera, Firenze, 1871
T. Calderai, Domenico Chiodo e La Spezia nella vita e nelle opere, ristampa anastatica, Luna editore, La Spezia, 1995
P. Cevini, La Spezia, Sagep, Genova 1984
L. C. Forti, Le «gite» nel golfo della Spezia di Giacomo Brusco (1793-1794). Dall’analisi topografica alla difesa marittima del golfo, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 232-238
L. C. Forti, Fortificazioni e ingegneri militari in Liguria (1684-1814), Genova, 1992
M. R. Mari, Gli interventi del Genio militare nel golfo della Spezia per la realizzazione dell’Arsenale, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 273-283
M. Quaini [1], Dalla cartografia del potere al potere della cartografia, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 7-60
M. Quaini [2], Il Golfo della Spezia: dal fascino delle rovine al teatro del progetto, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 171-218
M. Ricchebono, Architettura ed urbanistica del complesso del santuario, in AA.VV., La Madonna di Savona, 1985, pp. 147-176
G. Santuccio, Chiodo in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 14-18
M. Tassinari, Cartografi locali nel savonese tra Cinquecento e Settecento, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 201-208
C. Varaldo, Ceramisti savonesi del XVII secolo: i Folco, i Chiodo e i Peirano. Note storiche, in Atti dell’XI convegno internazionale della ceramica, Albissola, 1978, pp. 125-131
P. Visani [1], Chiodo, Agostino, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 16-17
P. Visani [2], Chiodo, Domenico, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 17-18.
Altro:
Rimandi ad altre schede: Giacomo Brusco, Francesco Pezzi, Giacinto Stefanini
Autore della scheda: Carlo Alberto Gemignani