Francesco Paolo Labisi
N. Noto 1720
M.
Relazioni di parentela:
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:
Biografia:
Con Rosario Gagliardi e con Vincenzo Sinatra fu uno dei protagonisti della ricostruzione di Noto dopo il sisma del 1693.
Era nato a Noto nel 1720 da Giuseeppe e da Bartolomea Costanzo. Studiò architettura con il suo precettore Francesco Sortino, barone di Busulmone. I suoi interventi a Noto relativi al disegno della piazza di S.Domenico, all’abside della Chiesa di S.Caterina, alla Casa dei Padri Crociferi con l’annessa chiesa di S.Camillo, al convento di S.Agata e probabilmente al palazzo Cannicarao, gli valsero la nomina di Ingegnere Reale della città di Noto e di Architetto Comunale. Progettò anche la villa Gargallo di Priolo e apportò modifiche alla chiesa dell’Annunziata di Ispica.
Come cartografo lo ricordiamo per una planimetria della nuova Noto, conservata nella locale Biblioteca comunale. Si tratta dell’unico rilievo del XVIII secolo della città, che si andava dispiegando sul pendio della collina delle Mete con una trama regolare, senza cinta muraria e con soluzioni architettoniche proprie dell’età barocca.
Produzione scientifica:
Produzione di cartografia manoscritta:
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
TOBRINER S., La genesi di Noto. Bari, Dedalo,1989, pp.180-190. (I ed.The Genesis of Noto. London, Zwemmer, 1982).
CANALE C.G., Noto. La struttura continua della città tardo barocca. Palermo, Flaccovio,1976, p.295.
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: Corradina Polto