Jacobus Russo
N.
M.
Relazioni di parentela:
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:
Biografia:
Figlio del cartografo Pietro (v.), fu un valente autore di carte nautiche, attivo a Messina tra il 1520 ed il 1588. La sua opera fu tanto apprezzata che L’università di Messina lo nominò “Magister construendi cartas de navigando”, concedendogli un terreno per edificarvi una “barracha” presso la Porta dei Legnaiuoli, considerando la sua arte “utilis et comoda dicte civitati et tendit in eius honorem et decorem”.
Della sua produzione restano una quindicina di carte sciolte conservate a Firenze, Roma, Torino, Birmingham, Londra etc. ed un Atlante, composto di 12 tavole, conservato presso la Biblioteca Universitaria Estense di Modena
Due carte nautiche, appartenenti alla Trivulziana di Milano, andarono distrutte con i bombardamenti del 1943.
Produzione scientifica:
Produzione di cartografia manoscritta:
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
CARACI G., Le carte nautiche dell’istituto di Belle Arti di Firenze.”Riv.Geogr.It.”, 1930, pp.35-40.
ALMAGIÀ R., I lavori cartografici di Pietro e Jacopo Russo. “Rendiconti delle sedute dell’Accademia Nazionale dei Lincei, a.CCCLIV (1957), s.VIII, vol.XII, pp.301-321.
TRASSELLI C., I Messinesi tra Quattro e Cinquecento. “ Ann. Fac. Econ, e Comm. Univ. Di Messina”, 1972, n.1, pp.311-391.
IOLI GIGANTE A., Le officine di carte nautiche a Messina nei secoli XVI e XVII. “Arch.Stor. Mess.”, XXX (1979), pp.101-113
CONTI S., La cartografia nautica ed i laboratori siciliani, in Cusimano G. (a cura di), Ciclopi e Sirene. Geografie del contatto culturale. Palermo, Facoltà di Lettere- Università degli Studi, 2003, pp.193-204.
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: Corradina Polto