Juan Bautista Antonelli
N. Spagna 1585
M. Cartagena de Indias (Colombia) 1649
Relazioni di parentela: Figlio di Battista Antonelli (definito sia figlio naturale sia figlio legittimo, AGI, Indifferente General, 1866, f. 830) di cui impugna il testamento nel 1618 quando questi lascia una considerevole somma alla comunità di Gatteo per soccorrere i poveri (Archivio comunale di Gatteo, Fondo notarile Zoppi, citato in Sartor, 2004) .
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:
Biografia:
Produzione scientifica:
Rimane a Cartagena de Indias, dove risiede con la famiglia, dal 1611 al 1622, quando si trasferisce nuovamente nel porto venezuelano di Araya per la costruzione di un forte a difesa delle saline, che dura circa sette anni. In seguito si occupa autonomamente di altre fortificazioni in Venezuela, a Porto Rico e a Cuba per ritornare, in ultimo, a Cartagena de Indias.
Produzione di cartografia manoscritta:
Planta del citio del cerro que llaman de Daniel …, 4 aprile 1623, Siviglia, AGI, M. y P. Venezuela, 12. Firmata da Diego de Arroyo, Juan Bautista Antonelli, Cristoforo Roda per la fortificazione delle saline di Araya. [Ha la rosa dei venti con il Nord orientato; è tracciata la scala grafica e numerica con sotto l’apposizione dei firmatari. In un riquadro è descritto il sito dove costruire il forte; in un altro riquadro vi sono ulteriori suggerimenti per la fortificazione. Le annotazioni sugli aspetti fisici del litorale sono disposte lungo il tracciato della linea di costa, segnata con una certa approssimazione. Galliano G., 1979].
Discricion de las salinas de Araya…, 24 aprile 1623. Siviglia, AGI, M. y P., Venezuela, 13. Firmata da Diego de Arroyo, Juan Bautista Antonelli, Cristoforo Roda. [Ha la rosa dei venti con il Nord orientato; è tracciata la scala grafica e numerica con sotto l’apposizione dei firmatari. Riproduce il territorio in cui si trovano le saline e il forte, ma a scala minore della precedente; presenta il contorno delle saline e del litorale. Nella leggenda fornisce notizie della strada per Cumanà con le distanze dei vari tratti. La leggenda al centro delle saline è indicata l’area utilizzata dagli Olandesi e dalle altre nazioni straniere. Altri toponimi e indicazioni sono sparsi lungo il litorale. Galliano G., 1979].
Pianta di un forte costruito presso Cumanà, 29 agosto 1633, Siviglia, AGI, M. y P., Venezuela, 16. [citata in Galliano, G., 1979].
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
ANGULO IÑIGUEZ D., Historia del arte hispanoamericano, Barcelona-Buenos Aires, Salvat Editores, 1945.
CALDERÓN QUIJANO, J.A., Fortificaciones en Nueva España, Sevilla, Escuela de Estudios Hispano-Americanos/CSIC, 1953.
GALLIANO Graziella, I cartografi della famiglia Antonelli, in Atti III Convegno Internazionale di Studi Colombiani, Genova 7-8 ottobre 1977, Genova, Civico Istituto Colombiano, 1979, pp. 359-381.
GALLIANO, Graziella, Tra i cartografi italiani all’estero. Gli Antonelli, in “Geostorie. Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-geografici”, 2005, pp. 231-261.
GASPARINI, Graziano, Las fortificaciones del periodo hispánico en Venezuela, Caracas, Ediciones Armitano, 1985.
LLAGUNO Y AMIROLA, E., CEAN BERMÚDEZ, J., Noticias de los arquitectos y arquitetctura desde su restauración, Madrid, Imprenta Real, 1829; riedita a Madrid, Editrice Turner, 1977.
MARCO DORTA, E., Cartagena de Indias. La ciudad y su monumentos, Siviglia, Escuela de Estudios Hispano-Americanos, LV, 1951.
SARTOR, Mario, Omaggio agli Antonelli. Considerazioni intorno a tre generazioni di architetti militari italiani attivi nel Mediterraneo e in America, in Sartor M. (a cura di), Omaggio agli Antonelli, Udine, Editrice Universitaria Udinese, 2004, pp. 23-69.
repertori cartobibliografici: MAGGIOROTTI, L.A., Architetti militari italiani nell’America Latina, Roma Libreria dello Stato, 1933.
Rimandi ad altre schede: Inizia la sua formazione collaborando con: il padre Battista ANTONELLI (v.) il cugino Cristoforo RODA (v.)
Autore della scheda: Antonella Primi