Magini, Giovanni Antonio

Giovanni Antonio Magini
N. Padova 1555
M. Bologna 1617

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Astronomo, matematico e cartografo

Biografia:
Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora polemiche, da lui intrattenute con i maggiori scienziati del tempo, da Keplero a Galileo, del quale fu tenace oppositore. Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. Pubblicò un’edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno di rappresentazione cartografica dell’Italia: nel 1608 apparve una carta generale (Italia nuova), innovativa nella tecnica e ricchissima di contenuto. Molte altre costruite utilizzando rilievi originali forniti da vari governi degli stati regionali italiani, furono poi raccolte in un atlante di cui Magininon riuscì a completare il previsto ampio commento che fu stampato postumo dedicatosi assai presto agli studi astronomici, nel 1588 fu assunto dal Senato di Bologna alla cattedra di Astronomia di quell’università, ufficio che tenne per 30 anni, fino alla sua morte. Sin dal 1599, o forse anche prima, Magini entrò in relazione diretta col duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, essendo stato chiamato alla sua corte per un responso astrologico, per i quali Magini godeva fama di espertissimo e a cui il duce attribuiva grande importanza. Dalla familiarità con i duchi Gonzaga, Magini ottenne dai principi e governi italiani i materiali cartografici per la sua opera Italia

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
Treccani; Almagià 1922; Arrigoni-Bertarelli 1930, n. 1554; Baldacci 1967, p. 79; Filippi 1994-95, pp. 199-219; Mazzariol 1959, n.121, 134; Marinelli 1881, n. 696-698; n. 8-23;Magini 1922.

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio