Sebastiano Ittar
N. Catania 19 Maggio 1778
M. 20 ottobre 1847
Relazioni di parentela: Segue le orme del padre Stefano e del nonno Francesco Battaglia, entrambi architetti; non ancora ventenne, venuto a mancare il genitore, porta a compimento le opere da questi lasciate in sospeso sia a Malta, che nella città etnea.
Ente/istituzione di appartenenza: Nel 1803, giunto a Roma per perfezionarsi nello studio dell’architettura e della pittura, incontra il conte Elgin di Kinkardine, ambasciatore a Costantinopoli, tristemente noto ai posteri per il “saccheggio” del Partenone; questi lo conduce ad Atene per effettuare i rilevamenti delle antichità dell’acropoli. Ittar vi lavora per un anno e mezzo realizzando 114 disegni da cui ricaverà, tornato in patria, altrettante incisioni che gli procureranno un pubblico apprezzamento nel 1831, presso la Società Libera di Belle Arti di Parigi. Nel 1833 viene nominato architetto del Comune di Catania; tre anni dopo diviene corrispondente e membro onorario dell’Istituto degli Architetti Britannici, ma non si reca mai Londra per l’insediamento
Qualifica:
Biografia:
Produzione scientifica:
Produzione di cartografia manoscritta:
La produzione cartografica di Sebastiano Ittar, seppur estremamente limitata, è sicuramente pregevole.
La “Pianta Topografica della Città di Catania”, dedicata a S.M. Ferdinando II Re delle due Sicilie che ne aveva sollecitato la realizzazione durante una sua visita nel 1806, rilevata intorno agli anni venti, viene eseguita a Parigi e stampata in foglio sciolto nel 1833; il disegno cartografico poggia le basi su precisi rilevamenti matematici; l’esattezza delle localizzazioni e l’attenzione posta nell’analisi del tessuto urbano e suburbano ne fanno un prezioso strumento per la conoscenza e l’analisi del territorio.
L’accurata “Carta topografica dell’Etna”, inserita in una raccolta di vedute intitolata “Viaggio pittorico all’Etna”, ricalca il modello di carte similari, frutto degli studi condotti sul vulcano dai più eminenti studiosi dell’epoca
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
Librando V., Sciavarrello N., Nicolosi S., Sebastiano Ittar. Incisore catanese (1778 – 1847), Catania, Istituto per la Cultura e l’Arte, 1987
Dato G., La città di Catania. Forma e struttura, 1693 – 1833, Roma, Officina Edizioni, 1983
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: C.R.