Segreteria intima di Gabinetto (1770-1859) (Granducato di Toscana)

Sorta di segreteria personale del sovrano, la Segreteria di Gabinetto venne creata nel 1770 e vi confluivano gli affari di Stato più importanti, che Pietro Leopoldo riteneva di dover esaminare personalmente. La segreteria intima di Gabinetto continuò a funzionare fino al tramonto del Granducato, vale a dire al 1859.
Il fondo attualmente in ASF conserva informazioni, relazioni e memorie e si compone anche di molte filza miscellanee; in Appendice, si trovano documenti importanti per la politica estera, interna e riformista con applicazione al territorio.

Produzione cartografica

In ASF, Segreteria di Gabinetto, si segnalano le filze nn. 695–707 “Piante e altro”, nelle quali si trovano i seguenti eleborati grafici:
f. 695: Raccolta di piante delle fortezze del Granducato (dovute ad E. Warren e aiuti);
f. 696: Piante di fortezze della Toscana;
f. 697: Piante di fortezze del grossetano in forma di atlante;
f. 698: piante e disegni di riduzione per la sacrestia del duomo di Pisa;
f. 699: prolungamento del lungarno, dovuto all’architetto Giuseppe Cini, 1864;
f. 700: progetto di riforma di giudicature, con varie carte geometriche su tela, ad opera di G. B. Patronici potestà di Monticelli, 1838;
f. 701: progetto artistico, forse di un manicomio;
f. 702: macchina per escavazione del Tevere, di Benedetto Giuseppe Naro;
f. 703: progetto di casa colonica nelle Chiane, ad opera dell’ing. Balocchi Lorenzo, 1822; pianta del magazzino della fattoria del Pozzo, di Giuseppe Manetti, 1822;
f. 704: pianta della strada ferrata Maria Antonia;
f. 705: pianta dello stanzone degli agrumi in Boboli;
f. 706: prolungamenti del lungarno, di Ignazio Villa;
f. 707: pianta geometrica strada ferrata Firenze-Arezzo;
In ASF, Segreteria di Gabinetto, Appendice, f. 170, ins. 62 sono conservate piante di diverse città della Toscana; nelle ff. 401-402 i “Regolamenti e istruzioni per il Corpo degli Ingegneri”;
in App. Vol II, f. 4, ins. 7 si conservano le carte topografiche del ducato di Modena e altri Stati. Nelle buste 187–207 vi sono carte e piante relative soprattutto alla Maremma e alla Valdichiana. Molte carte sono conservate in altre buste (in particolare, busta 251: piante e carte geografiche), altre ancora riguardano il fiume Arno, le diverse città della Toscana, bonifiche, tenute granducali, confinazioni, fabbriche granducali.
Vi sono inoltre:
carte topografiche dei vari comprensori lacustri sottoposti ad interventi di bonifica (ASF, Segreteria di Gabinetto, Appendice, nn. 191, 192, 197);
Carta geometrica della Toscana, G. Segato, 1844 (ASF, Segreteria di Gabinetto, Appendice, n, 251);
Carta del litorale maremmano, G. Callai, P. Papini, F. Mingazzini, G. Giorgini, 1827 (ASF, Segreteria di Gabinetto, Appendice, n. 145).

Operatori

Giuseppe Cini, Balocchi, Giovan Battista Patronici, Ignazio Villa, Giuseppe Manetti, Benedetto Giuseppe Naro, Alessandro Manetti, Francesco Renard, Baldassarre Marchi, Lorenzo Frosini, Felice Francolini, Ferdinando Morozzi (1765–67), Girolamo Segato (1844), Giovacchino Callai (1827), Pellegrino Papini (1827), Ferdinando Mingazzini (1827), Gaetano Giorgini (1827), Pietro Bacchini (1845–50).

Riferimenti bibliografici e archivistici

Rombai, 1993, pp. 37-81; Rombai, Toccafondi e Vivoli, a cura di, 1987, pp. 25-53; Guida generale agli archivi di stato italiani, 1983, p. 77. ASF, Segreteria di Gabinetto; ASF, Segreteria di Gabinetto, Appendice; ASF, Miscellanea di Piante.

Rosamaria Martellacci (Siena)