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Zappieri, Icilio

Icilio Zappieri
N. 1890
M. Roma 14 giugno 1961

Relazioni di parentela: Era genero di Achille Dardano, avendone sposato una figlia nel 1935.

Ente/istituzione di appartenenza: Istituto Geografico De Agostini; Ministero delle Colonie; Ministero dell’Africa Italiana; Istituto Geografico Editoriale Italiano
Qualifica: Disegnatore cartografo, incisore

Biografia:

Produzione scientifica:
Il nome di Icilio Zappieri compare in calce ad almeno 4 fogli (editi negli anni 1909-1913) della prima edizione della Carta d’Italia del Touring Club Italiano, con la qualifica di incisore.
Conclusa la realizzazione della carta (1913), lavorò brevemente in Germania, a Glogau (oggi Glogów, in Polonia), presso la ditta Carl Fleming, azienda editoriale attiva in campo cartografico.
Rientrò in Italia alla vigilia dello scoppio della I guerra mondiale (cui avrebbe preso parte ottenendo la croce al merito), e nel 1914 venne assunto come disegnatore presso l’Ufficio Cartografico del Ministero delle Colonie (poco più tardi ridenominato Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie); qui era già presente Achille Dardano in qualità di cartografo. Nel 1919 Zappieri ottenne la qualifica di cartografo, mentre Dardano diveniva capo cartografo (e, dal 1922, direttore del Servizio Cartografico). Icilio Zappieri subentrò quindi ad Achille Dardano - a partire dal 1936, quando Dardano dovette ritirarsi - in qualità di reggente il Servizio stesso.
Ricoprendovi vari ruoli, dunque, Icilio Zappieri avrebbe svolto la sua attività presso il Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie, poi Servizio Cartografico del Ministero dell’Africa Italiana, fino allo scioglimento del Ministero dell’Africa Italiana - secondo il necrologio che ne pubblicò il «Bollettino della Società Geografica Italiana» - vale a dire fino al 1954. Risulta però che avesse fondato con altri una ditta (v. oltre) attiva almeno dal 1952; sembra improbabile che, essendo ancora impiegato presso il Ministero dell’Africa Italiana, Zappieri avesse potuto concorrere alla costituzione di un’azienda privata; mentre è possibile che, nei primissimi anni Cinquanta, Zappieri abbia ottenuto il pensionamento dal Ministero, prima della sua formale soppressione, e quindi abbia costituito l’azienda privata.
Durante il periodo 1914-1954 (?), Zappieri collaborò alla realizzazione delle molte carte prodotte dal Servizio, anche se il suo nome solo a volte compare fra gli autori (generalmente come ‘disegnatore’), dato che nella produzione del Servizio Cartografico vigeva il criterio di assegnare al responsabile del Servizio (cioè ad Achille Dardano) la paternità delle carte prodotte: al punto che la firma di Dardano ricorre ancora dopo il suo pensionamento nel 1936 (forse per opere che erano state impostate in precedenza) e perfino anni dopo il suo decesso, avvenuto nel 1938 (nel caso di riedizioni più o meno aggiornate). Il nome di Zappieri appare, ad esempio, come disegnatore, in calce ai cinque fogli editi della Carta dimostrativa della Libia, 1:800.000 (anni 1920) e, ma non sistematicamente, in varie altre.
Dopo la II guerra mondiale, Icilio Zappieri fondò con altri (tra i quali certamente Mario Giuseppe Riccardi e Cesare Gioria, già suo collega presso il Servizio Cartografico) l’Istituto Geografico Editoriale Italiano, di cui si hanno notizie dal 1952; la ditta si trasformò poi in Cartografia Riccardi del dott. M.G. Riccardi, dopo l’allontanamento di Gioria e il ritiro di Zappieri, sul finire degli anni Cinquanta. (Si noti che la ragione sociale di Istituto Geografico Editoriale Italiano fu in seguito assunta da una casa editrice in Napoli, che non risulta avere nessun legame con la precedente ditta in cui era implicato Zappieri).

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
an., Icilio Zappieri, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», Roma, 1961, p. 246
C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987;
C. Cerreti, La Carta d’Italia di Achille Dardano. Un monumento della cartografia contemporanea, in «Geostorie», Roma, 2006, pp. 147-197;
M. Mininni, La cartografia coloniale e l’opera del Ministero dell’Africa Italiana, in Atti del XIV Congresso Geografico Italiano, Bologna 1947, Bologna, 1949, pp. 213-221.

C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987;

Rimandi ad altre schede: Achille Dardano, Istituto Geografico De Agostini, Cesare Gioria, Servizio Cartografico del Ministero dell’Africa Italiana, Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie, Touring Club Italiano e Ufficio Cartografico del Ministero delle Colonie

Autore della scheda: Claudio Cerreti

Gioria, Cesare

Cesare Gioria
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza: Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie; Servizio Cartografico del Ministero dell’Africa Italiana; Istituto Geografico Editoriale Italiano (IGEI)
Qualifica: disegnatore

Biografia:

Produzione scientifica:
È nota la sua attività in quanto dipendente del Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie (poi dell’Africa Italiana), ma non si sa a partire da quale data. La sua firma, in qualità di disegnatore, compare talvolta al piede delle carte prodotte dal Servizio; ma va rilevato che nella produzione del Servizio Cartografico vigeva il criterio di assegnare al responsabile del Servizio (Achille Dardano) la paternità delle carte prodotte: al punto che la firma di Dardano ricorre ancora dopo il suo pensionamento nel 1936 (forse per opere che erano state impostate in precedenza) e perfino anni dopo il suo decesso, avvenuto nel 1938 (nel caso di riedizioni più o meno aggiornate).
Da carte d’archivio conservate presso l’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, è possibile ricavare che nel 1943 Cesare Gioria, in conseguenza degli eventi politico-militari del momento, seguì il trasferimento in Italia settentrionale (dapprima a Cremona, poi a Pallanza, Ghiffa, Intra, Laveno e infine Brenta di Cittiglio) del Servizio Cartografico, insieme con gli altri uffici del Ministero dell’Africa Italiana; in questa circostanza, in assenza del reggente il Servizio (Icilio Zappieri), Gioria ebbe la responsabilità della conservazione del materiale e del funzionamento del Servizio; per gli anni 1942-1948, peraltro, non risulta né pubblicata né prodotta alcuna carta del Servizio Cartografico.
All’intera responsabilità di Gioria risalgono poche carte successive al 1948 e probabilmente databili fino ai primissimi anni Cinquanta, rimaste allo stato manoscritto.
Lasciato il Servizio Cartografico, forse al momento della soppressione del Ministero dell’Africa Italiana (1954), forse poco prima, Cesare Gioria prese a collaborare con l’Istituto Geografico Editoriale Italiano (IGEI), da cui peraltro si separò dopo pochi anni. Non si hanno notizie su eventuali ulteriori attività.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987;
M. Mininni, La cartografia coloniale e l’opera del Ministero dell’Africa Italiana, in Atti del XIV Congresso Geografico Italiano, Bologna 1947, Bologna, 1949, pp. 213-221.

Rimandi ad altre schede: Achille Dardano, Servizio Cartografico del Ministero dell’Africa Italiana, Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie e Icilio Zappieri

Autore della scheda: Claudio Cerreti

Dardano, Achille

Achille Dardano
N. Firenze 18 luglio 1870
M. Roma 10 ottobre 1938

Relazioni di parentela: E’ figlio di Annetta Vigna e Pio Dardano.
Il 27 luglio 1935 si sposa a Roma con Adele Morelli

Ente/istituzione di appartenenza: Ministero delle Colonie, Società Geografica Italiana, Istituto Geografico De Agostini; Touring Club Italiano.
Qualifica: Geografo-cartografo e disegnatore/incisore

Biografia:

Produzione scientifica:
Terminati gli studi liceali a Roma, nel 1890 l’Autore vince un concorso bandito dalla Società Geografica Italiana: viene così assunto come aiuto - cartografo e posto sotto la guida di Giuseppe Dalla Vedova, un’esperienza che si rivelerà fondamentale per la sua futura carriera. Grazie agli insegnamenti di quest’ultimo, infatti, si perfeziona e inizia ben presto a costruire e redigere una serie di carte che, oltre ad accompagnare le relazioni e gli scritti pubblicati sul “Bollettino della Società Geografica Italiana” e i resoconti delle missioni esplorative compiute in quell’epoca dal Bricchetti- Robecchi, dal Baudi di Vesme e dal Bottego, costituiscono la prima intelaiatura geografica di vaste aree sino ad allora poco accennate sulla carta.
Da segnalare, in questo periodo, anche la collaborazione di A. Dardano al Grande atlante di geografia moderna, opera interrotta nel dicembre 1899.
A partire dal 1901 l’Autore comincia a lavorare come cartografo anche per l’Istituto Geografico De Agostini, fondato a Roma l’1 giugno di quello stesso anno. Realizza così per quest’ultimo la Carta d’Italia alla scala 1:250.000 del Touring Club Italiano in cinquantasei fogli (saliti a sessantadue dopo la prima guerra mondiale), pubblicata fra il 1907 e il 1912 e destinata ad avere grande successo; a tutto ciò si deve aggiungere la produzione di atlanti e di numerose altre carte scolastiche.
Durante la guerra italo-libica pubblica per il T. C. I. la Carta della Tripolitania e Cirenaica (scala 1:5.000.000, 1912) e Le nuove province italiane: Tripolitania e Cirenaica (scala 1:2.500.000, 1912): se la prima è stampata in cromo a varie tinte e comprende tutta la Libia a nord del ventiduesimo parallelo e l’adiacente bacino del Mediterraneo, la seconda contiene carte di dettaglio per la Tripolitania e la Cirenaica (con scala 1:1.000.000) e per il bacino del Mediterraneo, distinguendo fra l’altro le aree coltivate da quelle coltivabili.
A qualche anno più tardi risale la sua collaborazione con E. De Agostini per Le popolazioni della Cirenaica, pubblicato a Bengasi nel 1922-23, per il quale Dardano ha disegnato dodici carte.
Oltre alla Carta corografica dell’Albania e regioni contermini, Montenegro Serbia, Grecia (scala 1:400.000, 1916), a un planisfero politico delle comunicazioni in proiezioni di Mercatore alla scala 1:37.000.000 (prodotto in collaborazione con C. Franchini), egli realizza sedici tavole per l’Atlante della nostra guerra (1916), volte ad accompagnare il testo da lui scritto, e altre tre a colori per l’atlante L’Europa etnico linguistica, con testo di A. Hodnig.
La grande competenza cartografica acquisita e i riconoscimenti ottenuti sono senza dubbio fra i motivi che spingono il Ministero delle Colonie a cercare la collaborazione dell’Autore per la realizzazione di alcune carte; fra queste: Confini della colonia eritrea (scala 1:500.000, 1917); Dancalia centrale e settentrionale (scala 1:500.000, 1920), redatta in base ai rilievi e agli schizzi del prof. Vinassa de Regny e dell’ing. O. Cavagnari nel corso di ricerche effettuate dalla Società Mineraria dell’A. O. I.; Le regioni del medio e basso Giuba (scala 1:2.000.000, 1923). Nel 1922 Dardano subentra a M. Checchi nella direzione del Servizio Cartografico dell’Ufficio Studi e Propaganda, mantenendola fino al 1936.
Fra le tante carte da lui prodotte negli anni seguenti si distinguono: Carta della colonia eritrea (scala 1:1.500.000, 1935); Somalia (scala 1:2.000.000), comprendente il territorio somalo sotto i domini italiano, francese ed inglese (scala 1:2.000.000); Africa orientale italiana (scala 1:2.000.000), che ha avuto diverse edizioni (1925 e 1934 in quattro fogli; 1939 in uno unico) e presenta una ricca toponomastica e onomastica di popoli e tribù.
Nel 1936 viene pubblicato l’Atlante d’Africa, frutto della collaborazione dell’Autore con R. Riccardi: al primo vanno attribuite le carte a colori, mentre al secondo il testo e le carte in nero intercalate.
Come E. Migliorini sostiene, Dardano ha fornito assistenza tecnica alle missioni che hanno stabilito i confini delle colonie italiane e ha promosso un progetto per inquadrare la cartografia delle colonie italiane del tempo in uno schema più organico: a tal fine, alla carta topografica nazionale al 100.000 avrebbe dovuto corrispondere il 400.000 coloniale, mentre per favorire le consultazioni più generiche era prevista una carta a scala 1:800.000.
Negli anni antecedenti la sua morte, avvenuta a Roma il 10 ottobre 1938, l’Autore ha realizzato per l’Enciclopedia italiana circa duemila carte in nero e a colori per accompagnarne i testi.

Produzione di cartografia manoscritta:
Nei Cunama. Viaggio di Ferdinando Martini R. commissario civile per l’Eritrea, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, topografo - esecutore del rilievo U. Ademollo, scala 1:200.000, Riprod. Fotomecc. Danesi, Roma, 1903.
“Itinerari rilevati dal Cap. Umberto Ademollo”.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geo. It.”, s. IV, vol. IV, p. 808, allegate alle note di Umberto Ademollo “Nei Cunama. Viaggio di Ferdinando Martini R. commissario civile per l’Eritrea”, p. 683;

Escursione nei dintorni di Brava, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, topografo G. Piazza (capitano), scala 1:400.000, 1907 (anno del rilievo), Stab. Danesi, Roma, in: Boll. Della Soc. Geogr. Ital., s. IV, vol. IX, 1908, p. 204, allegata alla relazione “Un’escursione nei dintorni di Brava (Agosto 1907)” del cap. Giuseppe Piazza, pp. 152-156. Il capitano ha fornito tutte le informazioni sull’itinerario seguito per consentire al Dardano di disegnare la carta;

Itinerari del conte Ercole Durini di Monza nei paesi a sud dello Scioa (Arussi e Bale) 1914-1915, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, direttore dell’Ufficio Cartografico M. Checchi, scala 1:1.250.000, 1917 (anno del rilievo), Fotolitografia del Ministero delle Colonie, Roma;

Dancalia centrale e settentrionale, direttore del Servizio A. Dardano, scala 1:500.000, 70,5 x 42,5 mm., 1919-1920 (anno del rilievo), 1920.
Sul retro della scheda: “Missione della Società Mineraria dell’Africa Orientale Italiana (MI. AF. OR. IT.) nella Dancalia centrale e meridionale. Carta dimostrativa redatta secondo i rilievi e gli schizzi del prof. Vinassa de Regny e Ing. Cavagnari O. da Dardano A.”.

Produzione di cartografia a stampa:
Africa Orientale, Eritrea, Somalia, Etiopia, Sudan anglo - egiziano, Uganda, Chenia, Yemen, scala 1:2.000.000, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, Istituto d’Arti Grafiche, 1925.
Questa carta compare anche in: C. Traversi, L’Italia in Africa. Storia della cartografia coloniale italiana, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, 1964, p. 32;

Libia a 2.000.000 (T. G. I.), scala 1:2.000.000, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano;

Itinerari del dott. A. Terraciano attraverso l’Eritrea italiana, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, revisore G. Dalla Vedova, scala 1:400.000, Stab. Salomone, Roma, 1892.
Questa carta viene pubblicata anche sul “Boll. della Soc. Geogr. Ital.”, 1892, p. 1024, dove viene specificato: “Redatto sui rilievi idrografici inediti della R. nave "Scilla" sui rilievi topografici dell’Istituto Geografico Militare sugli schizzi topografici di ufficiali del R. Esercito e sugli appunti del viaggiatore da G. Dalla Vedova”;

Carta originale del viaggio di E. Baudi di Vesme - G. Candeo da Berbera ai Caranle, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano e geografo- cartografo G. Dalla Vedova, scala1:100.000, Autolit. L. Salomone, Roma, 1893.
Questa carta viene pubblicata anche sul “Boll. della Società Geogr. Ital.”, s. III, vol. 6, 1893, p. 88, dove si riporta: “Costrutta sull’itinerario disegnato dal sig. Candeo, sulle carte Paulitschke James ecc. da G. Dalla Vedova”;

La baia di Anfilah, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, geografo-cartografo G. Dalla Vedova, scala 1:100.000, Lit. L. Salomone, Roma, 1893.
Questa carta viene pubblicata anche sul “Boll. della Soc. Geogr. Ital.”, s. III, vol. 6, 1893, p. 348, dove si riporta: “Carta originale redatta secondo il rilievo idrografico della Scilla e le osservazioni e gli appunti del dott. Terracciano da G. Dalla Vedova”.

Carta d’insieme per le tre tavole dell’itinerario dell’ing. Luigi Bricchetti - Robecchi, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, geografo- cartografo G. Dalla Vedova, scala 1:6.000.000, Autolit. L. Salomone, Roma, 1893.
Questa carta accompagna le tavole dell’“Itinerario dell’ing. Luigi Bricchetti Robecchi attraverso la Somalia da Mogadiscio a Berbera” e viene pubblicata sul “Bollettino della Soc. Geogr. Ital.”, s. III, vol. VI, 1893, p. 440;

Itinerario dell’ing. Luigi Bricchetti - Robecchi attraverso la Somalia, da Mogadiscio a Berbera, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, geografo-cartografo G. Dalla Vedova, scala 1:1.000.000, Autolit. L. Salomone, Roma, 1893.
Carta originale redatta sulle note e gli angoli alla bussola del viaggiatore Bricchetti - Robecchi.
Questa carta viene schedata anche in: E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura ), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997 -scheda 78;

Schizzo dimostrativo della linea di confine tra i protettorati italiano e inglese nella Somalia fissata dal protocollo del 5 maggio, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, incisore E. Calzone, in: Boll. della Soc. Geogr. Italiana, s. III, vol. VII, 1894;

Esplorazione del Giuba e suoi affluenti (1892-1895). Schizzo degli itinerari della Spedizione Bottego, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, incisore V. Turati, scala grafica 0 - 400 km., in: Bollettino della Società Africana Italiana, fasc. XI-XII, 1894, p. 204;

Itineraio del cap. R. Perini nello Scioattè - Ansebà, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, incisore V. Turati, scala 1:10.000, in: Boll. della. Soc. Geogr. Italiana, s. III, vol. VII, 1894, p. 630;

Carta originale dimostrativa del Deca - Tesfà, Seffà e Liban, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, geografo-cartografo G. Dalla Vedova, scala 1:500.000, 1893 (anno del rilievo), in: Boll. della. Soc. Geogr. Italiana, s. III, vol. X, 1894, p. 948. Qui si riporta: “Redatta sulla carta all’1:50.000 del R. Istituto Geografico Militare e sui disegni del cap. Ciccodicola da G. D. V. (1893)”;

Il Giuba e i suoi affluenti esplorati dalla spedizione del cap. Vittorio Bottego inviata dalla Società Geografica Italiana. Settembre 1892 - settembre 1893, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:4.000.000, Autolit. L. Salomone, Roma, 1895.
Questa carta si riferisce alla prima spedizione Bottego e deriva dalle tre tavole alla scala 1:1.000.000 già pubblicate sull’impresa.
Essa viene schedata anche in: E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura di), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997 -scheda 72;

Cartina originale dell’Eritrea tra Massaua, Cheren Adua e l’Agamè, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, in: Boll. della. Soc. Geogr. Italiana, s. III, vol. VIII, 1895, p. 201;

L’isola di Zanzibar (ridotta dalla carta di O. Baumann), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:3.000.000, in: Boll. della Soc. Geogr. Ital., fasc. VI, 1897;

Schizzo approssimativo degli itinerari seguiti da Curzio Masè - Dari durante gli anni 1892-‘93-‘94-‘95-‘97-‘98-‘99 nella regione compresa fra il Gash, l'Atbara e il Bar - Salaam, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:2.000.000, E. Calzone, Roma.
Carta annessa alla relazione di Curzio Masè - Dari, “Nell’Eritrea inesplorata. La Tribu Cunama”, in: Bollett. della Soc. Afr. Ital., fasc. VII-VIII, 1900, pp. 104-110. Di Curzio Masè - Dari nella presentazione “Schizzo degli itinerari percorsi dal Sig. Curzio Masè – Dari” della sua relazione si dice: “Il signor Masè - Dari non è un esploratore, egli viaggia con finalità più modeste: la caccia e il piccolo commercio. È stato dietro le vive insistenze della nostra Società che egli ha messo giù gli appunti che a mano a mano veniamo pubblicando e lo schizzo della regione da lui percorse in tutti i sensi. Certamente se il signor Masè - Dari avesse avuto solamente di mira la ricognizione geografica della interessante regione da lui percorsa, maggiore contributo egli avrebbe potuto apportare alle scarse conoscenze che essi hanno del paese dei Baza”;

La regione percorsa dal cap. Bulatovich secondo lo schizzo pubblicato dall’“Invalido russo”, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, Fotolit. Danesi, Roma,1900.
Con annessa un’altra carta dal titolo “Carta della medesima regione secondo le conoscenze geografiche anteriori al viaggio del cap. Bulatovich”.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geogr. Italiana”, s. IV, vol. I, 1900, p. 176;

Il basso Giuba da Lugh alla foce, secondo i dati più recenti, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dadano, scala appross. 1:2.500.000, in: Boll. della Soc. Geogr. Ital, s. IV, vol. I, 1900, p. 67;

Schizzo del nord dell’Etiopia antica e dell’antica via Adulis - Aksum, disegnatore/incisore A. Dardano, scala appross. 1:2.000.000, in: Boll. della Soc. Geogr. Italiana, s. IV, vol. I, 1900, p. 107, allegata alla relazione di C. Conti Rossini “Ricerche e studi sull’Etiopia”, pp. 104-120;

Il nord dell’Etiopia in documenti del secolo XIV, XV e principi del XVI, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala appross. 1:3.000.000, in: Boll. della Soc. Geogr. Italiana, s. IV, vol. I, 1900, p. 117, allegata alla relazione di C. Conti Rossini “Ricerche e studi sull’Etiopia”, pp. 104-120;

Le province etiopiche equatoriali (schizzo desunto da informazioni originali), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, in: Boll. della Soc. Geogr. Italiana, s. IV, vol. I, 1900, p. 486;

Escursioni nella regione compresa fra Adi - Cajèh, Buri e Meder, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, topografi S. Bongiovanni (capitano) e A. De Vita (tenente), scala 1:500.000, Riproduzione Fotomeccanica Danesi, Roma, 1900.
Carta originale redatta sul disegno del ten. De Vita.; a lato prima del titolo: “capitano S. Bongiovanni e tenente De Vita”.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geogr. Ital.”, s. IV, vol. II, 1901, p. 608;

Confini della colonia eritrea secondo documenti ufficiali, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:1.500.000, Riproduzione Fotomeccanica Danesi, Roma, 1901.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geogr. Ital.”, s. IV, vol. II, fasc. VIII, agosto 1901, p. 764;

Itinerari dell’ing. Comboul nel Uallega (miniere aurifere di Negio), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:600.000, 1896-1900 (anni del rilievo), Riproduzione Fotomeccanica Danesi, Roma, 1903.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geogr. Ital.”, s. IV, vol. IV, 1903, p. 600;

Piano generale della stazione mineraria di Negio (miniere d’oro del Uallega), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:2.500, Riproduzione Fotomeccanica Danesi, Roma, 1903.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. Soc. Geo. It.”, s. IV, vol. IV, 1903, p. 600 - II, allegata alla nota di Lamberto Vannutelli, “L’Uallega e l’industria mineraria”;

Itinerario del magg. Andrea Pedretti in Cirenaica, topografo A. Pedretti, geografo-cartografo e disegnatore A. Dardano, scala 1:300.000, Riprod. Fotomecc. Danesi, Roma, 1903.
L’itinerario del magg. Pedretti è stato tracciato sui suoi schizzi originali intercalandolo fra le posizioni geografiche di Bengasi e di Derna senza tener conto delle posizioni intermedie.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geo. It.”, s. IV, vol. IV, 1903, p. 960, in allegato alla relazione: “Un’escursione in Cirenaica (1901). Appunti di viaggio del socio maggiore Andrea Pedretti”, p. 889;

Schizzo dimostrativo delle vie di comunicazione fra l'Eritrea, il Sudan e l'Etiopia, geografo - cartografo C. Rossetti e geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:5.000.000, Istituto Geografico De Agostini, Roma, 1905.
Questo schizzo dimostrativo delle vie di comunicazione fra l’Eritrea, il Sudan e l’Etiopia è allegato alla relazione di Dante Odorizzi “Vie commerciali di penetrazione dalla colonia eritrea all’impero etiopico”, pubblicata negli atti del Congresso Coloniale Italiano in Asmara in settembre - ottobre 1905.
Questa carta viene schedata anche in: E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997 -scheda 59;

Itinerari seguiti dal cap. Conte G. Colli di Felizzano nei paesi galla a sud dello Scioa seguendo in parte spedizione Butter 1902-1903, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:1.250.000, 1902-03 (anno del rilievo), Fotolit. Danesi, Roma, 1905.
Carta originale costruita sugli schizzi disegnati dal viaggiatore e su altre carte preesistenti, pubblicata sul “Boll. della Soc. Geogr. It.”, fasc. II, febbraio 1905.
Questa carta viene schedata anche in: E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997 -scheda 69;

Da Homs a Tripoli. Itinerario percorso dal Dr. P. Vinassa De Regny nel 1902, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:350.000, in: Boll. Della Soc. Geogr. Ital., s. IV, vol. VI, 1905, p. 1040, allegata alla relazione: “Nella Tripolitania settentrionale”, note del prof. P. Vinassa De Regny;

Itinerario al lago Zuai del dott. Lincoln De Castro (febbraio 1907), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, topografo De Castro Lincoln, scala 1:580.000, Fotolit. Danesi, Roma, 1908.
Questa carta viene pubblicata sul “Boll. della Soc. Geograf. Ital.“, s. IV, vol. IX, gennaio 1908, p. 100, annessa alla relazione “Un’escursione al monte Zuquala, al lago Zuai e nei Soddo” del dott. Lincoln De Castro (Addis Abeba), pp. 7-34;

Schizzo della regione tra il lago Rodolfo e il lago Baringo, abitata dai Suk e dai Turkana, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala grafica 0-30 km., in: Boll. Soc Geo. It., s. IV, vol. IX, luglio 1908, p. 641, in allegato alla relazione “Alcune notizie sui Suk e sui Turkana” di Alessandro Faraggiana;

Lago Tzana (dalla carta del dott. Anton Stecker e del sign. C. E. Dupuis, con aggiunte e varianti della missione della S. G. I. nell’Etiopia settentrionale), geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:350.000, Fotolit. Danesi, 1908;

Carta dimostrativa della Tripolitania, disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:5.000.000, 485 x 418 mm., Istituto Geografico De Agostini, Roma, 1910.
Si tratta di una carta dimostrativa della Tripolitania, pieghevole, data in omaggio dall’Istituto Geografico De Agostini ai geografi riuniti a Palermo nel maggio 1910.
Dal momento che questa carta viene recensita in “L’esplorazione commerciale”, fasc. XIV-XV, 1902, la sua prima edizione sarebbe da far risalire al 1902; essa, inoltre, viene inserita come gentile omaggio dell’Istituto Geografico De Agostini ne “L’esplorazione commerciale” del 1905.
Questa carta viene schedata anche in: E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura di), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997 -scheda 31;

Carta della Tripolitania e Cirenaica, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:5.000.000, Touring Club Italiano, 1912;

Carta della Tripolitania e Cirenaica, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:500.000 (dato non certo), Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1912;
Le nuove province italiane: Tripolitania e Cirenaica, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:2.500.000, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1912.
Formato semimurale di m 0,90 x 1,15, a colori, con cartine speciali per la Tripolitania e per la Cirenaica alla scala 1:1.000.000 e una carta particolareggiata del bacino del Mediterraneo; distingueva, inoltre, le terre coltivate e coltivabili;

Carta corografica dell’Albania e regioni contermini, Montenegro Serbia, Grecia, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:400.000, Novara, Ist. Geogr. De Agostini, 1916;

Confini della colonia eritrea, scala 1:500.000, 1917, in: C. Traversi, L’Italia in Africa. Storia della cartografia coloniale italiana, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, 1964, p. 31;


Schizzo della rete ferroviaria africana, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, direttore dell’Ufficio Cartografico M. Checchi, scala 1:20.000.000, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1918 (nota: “compilazione e disegno in base alla carta di Ch. Metcalfe Bart e ad altri documenti di A. Dardano”);

Planisfero politico e delle comunicazioni, con le principali ferrovie e linee di navigazione, i fiumi e canali navigabili, i cavi telegrafici sottomarini, le stazioni radiotelegrafiche…, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, cartografo-geografo C. Franchini, scala 1:37.000.000, Ist. Geogr. De Agostini, Novara, 1918;

Somalia italiana meridionale, disegnatori/incisori A. Dardano e A. Marconi, direttore dell’Ufficio Cartografico M. Checchi, scala 1:1.000.000, Tipolitografia del Ministero delle colonie, Roma, 1921.
Una lunga nota in basso a destra sotto il titolo specifica le fonti utilizzate per la compilazione della carta, tra le altre: Istituto Geografico Militare: “Somalia”, 1:200.000, compilata da cap. A. Marconi; L. Bricchetti Robecchi, “Itinerario attraverso la Somalia”; V. Bottego, “Il Giuba ed i suoi affluenti”, 1:1.000.000 e “Itinerari della 2° spedizione (l’Omo)”, 1:1.000.000; E. Carcoforo, “Somalia italiana meridionale”, 1:1.000.000 (pubblicazione del Governo della Somalia); Istituto Geogr. Militare, “Brava, Soblalle, Avai”, rilievi dei capitani Egidi, Piccioli e Cavicchi, 1:100.000; D. Gibeli, E. Russo, “Territorio dipendente dalla residenza di Bardera”, 1:400.000; A. Marconi, “Carta dimostrativa della Somalia meridionale”, 1:1.000.000; “Missione Citerni per la frontiera italo - etiopica: itinerari”, 1:500.000; D. Pardo, “Il fiume Giuba fra Lugh e Bardera”, 1:500.000; E. Poggi, “Determinazioni astronomiche in Somalia”;

Ministero delle Colonie-Servizio Cartografico (istit. respons.), Libia e regioni limitrofe a 4.000.000, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, scala 1:4.000.000, 1921 (data della seconda edizione);

Le regioni del medio e basso Giuba, geografo-cartografo, disegnatore/incisore A. Dardano (capo-cartografo), scala 1:2.000.000, Fotolitografia del Ministero delle Colonie, Roma, 1923;

Carta della Società Mineraria dell’A. O. I., scala 1:500.000, topografi - esecutori del rilievo O. Cavagnari e P. Vinassa De Regny (anche compilatore), capo del Servizio Cartografico A. Dardano 1919-1920 (anno del rilievo), in: Bollettino della Società Geografica Italiana, s. VI, vol. I, fasc. 3-4, 1923, allegata alla relazione: “Sulla posizione di talune località della Dancalia”, nota del prof. Paolo Vinassa De Regny, pp. 143-168.
Questa carta, eseguita secondo i rilievi di Vinassa de Regny e O. Cavagnari, di cui sono riportati gli itinerari percorsi, servì poi da base per la schizzo geologico della Dancalia del Vinassa; essa è presente anche in: C. Traversi, L’Italia in Africa. Storia della cartografia coloniale italiana, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, 1964, p. 31;

Colonia eritrea: comunicazioni telegrafiche e telefoniche, scala 1:6.000.000, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, 1923, in: C. Traversi, L’Italia in Africa. Storia della cartografia coloniale italiana, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, 1964, p. 32;

Oltre Giuba, geografo-cartografo A. Dardano (cartografo capo-sezione), scala 1:1.000.000, Tipolitografia del Serv. Cartograf. Minist. delle Colonie, Roma, 1924.
Nota: “Facsimile parziale dei fogli "Marsabit" e "Mombasa - Nairobi" della Carta d’Africa alla scala di 1:1.000.000 pubblicata dal "War Office"”;

Ministero delle Colonie - Ufficio Studi e Propaganda - Servizio Cartografico (istit. responsabile), Carta dimostrativa della Libia alla scala 1:800.000 (ediz. provvisoria), scala 1:800.000, geografo-cartografo e disegnatore/incisore A. Dardano, C. Salussolia (autografia -forse litografia), disegnatori/incisori I. Zanini e I. Zappieri, 1924-27;

Accordo per il confine cirenaico - egiziano, scala 1:2.000.000, 6 dicembre 1925, Cairo, firmata A. Dardano, in: Rivista delle Colonie Italiane, allegata alla relazione di Biagio Pace “L’accordo italo - egiziano per la delimitazione dei confini tra la Cirenaica e l’Egitto”, n. 4, 1933, pp. 282-293;

Oltre Giuba, scala 1:400.000, direttore del Servizio Cartografico A. Dardano, geografo-cartografo, disegnatore/incisore e alto commissario C. Zoli, Tipolitografia del Servizio Cartografico del Min. delle Colonie, Roma, 1925 (rilievo), 1927 (edizione).
Questa carta, a cura del Commissariato Generale dell’Oltre Giuba, compare anche in: C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987, p. 83;

Carta della Somalia, scala 1:400.000, geografo-cartografo A. Dardano (direzione) e disegnatore/incisore G. Zaccarini, 1927-1941 (rilievo), Istituto Cartograf. De Agostini, Roma, 1930-1939 (edizione).
Fogli esistenti 21. Pubblicazione diretta dal Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie; direttore del Servizio: A Dardano; rilievi e compilazione: cap. Zaccarini; per il tracciato Bur Acaba - Adalei, rilievi I. G. M.; disegno, incisione e stampa: Soc. An. Prof. G. De Agostini, Milano.
Foglio1: Bender Cassim; foglio 2: Dante - Alula; foglio 3: Quadro d’unione; foglio 4: Callis; foglio 5: Bender Beila; foglio 6: Gherlogubi (Stampa Tipolitografia del Servizio Cartografico); foglio 7: Rocca Littorio (Gallacaio); foglio 8: Eil; foglio 10: Dolo - Oddur (per il tratto Dolo - Dermangli rilievi e compilazione: Missione Citerni; per F. Uebi Scebeli: Missione Duca Abruzzi); foglio 11: Belet Uen; foglio 12: El Bur; foglio 13: Obbia; foglio 14: El Uach; foglio15: Baidoa - Lugh Ferrandi (per il tracciato Bur Acoba-Baidoa: rilievi I. G. M., per il F. Giuba: rilievi Com.te Carniglia); foglio 16: Mogadiscio; foglio 17: Itala; foglio 18: Dif (confine: dalla carta compilata dalla commissione anglo - italiana per il confine dell’Oltre Giuba); foglio 19: Gelib (Reg. Brava e Goscia: rilievi I. G. M.; F. Giuba: rilievi Com.te Carneglia); foglio 20: Brava - Merca; foglio 21: Bur Gavo (confine e costa: dalla carta della Commissione anglo - italiana per il confine dell’Oltre Giuba); foglio 22: Chisimaio;

Africa, scala 1:10.000.000, 1928, in: C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987, p. 44.
Questa carta è stata riedita nel 1937;

Somalia, geografo - cartografo, disegnatore/incisore e direttore del Servizio Cartografico A. Dardano, scala 1:2.000.000, 1934 (anno del rilievo), Tipolitografia del Servizio Cartografico, Roma;

Carta della colonia eritrea, scala 1:1.500.000, 1935, in: C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987, p. 74;

Rete schematica delle principali comunicazioni in A. O. I., geografo-cartografo A. Dardano (cartografo capo Sezione), scala 1:3.000.000, Ministero dell’Africa Italiana Uff. Militare, 1938.
Carta compilata dall’Ufficio Militare con i dati in possesso al 1 maggio 1938 - XVI. Nota: “La scala non è valevole per le distanze che sono schematiche”;
“I confini fra l’Africa Orientale Italiana, il Sudan anglo - egiziano e la colonia del Chenia non rivestono carattere ufficiale”. Legenda: strade (esistenti/in costruzione), piste camionabili (esistenti/in costruzione), piste carovaniere o mulattiere. Orogr.: planimetrico;

Africa orientale italiana (carta dimostrativa fisico - politica; policromia; curve di livello a tinte ipsometriche), autore A. Dardano, scala 1:2.000.000, 1939 (anno del rilievo), Istituto d’Arti Grafiche, Bergamo.
Da C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987, p. 70: “pubblicata in scala 1:2.000.000 dal Ministero delle Colonie, dapprima in 4 fogli, nel 1925, poi completamente rinnovata e, sempre in 4 fogli, riedita nel 1934 e nel 1935 -edizione diversa dalla precedente per quanto riguarda i confini tra Eritrea e Somalia francese-; nel 1936, 1938, 1939 la stessa carta (Africa orientale italiana) fu ancora ripubblicata, con aggiunte e perfezionamenti, ma in un solo grande foglio”.

Fonti d’archivio:
E. Casti Moreschi e G. Mangini (a cura di), Una geografia dell’Altrove. L’Atlante d’Africa di Arcangelo Ghisleri, Edizioni Linograf, Cremona, 1997;

C. Cerreti, La raccolta cartografica dell’Istituto Italo - Africano, Tip. G. Pioda, Roma, 1987;

C. Traversi, L’Italia in Africa. Storia della cartografia coloniale italiana, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, 1964.

Bibliografia:
Opere di Achille Dardano:

A. Dardano, “Cartografia elementare pratica”, in: La geografia. Comunicazioni dell’Ist. Geogr. De Agostini di Novara, a. I, 1912-13;

A. Dardano, Metodo di esercizi cartografici scolastici in 24 tavole con testo illustrativo, Ist. Geogr. De Agostini, Novara, 1913;

A. Dardano, “Le proiezioni in planisfero per le carte di geografia economica”, in: La geografia, a. VII, gennaio - febbraio 1919, pp. 24-41;

A. Dardano, “Politica e cartografia”, in: La geografia, a. VII, 1919, pp. 94-101;

A. Dardano, “L’opera del Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie”, in: Atti del IX Congresso Geografico Italiano, Genova 1924, II, pp. 21-24;

A. Dardano, Nozioni elementari di topografia e cartografia, s.e., Roma, 1927;

A. Dardano, “Cartografia coloniale”, in: Rivista delle colonie, I-II, 1927-28, pp. 265-272; anche in: Atti del X Congresso Geografico Italiano, Milano 1927, II, pp. 630-36;

A. Dardano, “Il Servizio Cartografico del Ministero delle Colonie e le direttive per l’inquadramento generale dei lavori cartografici coloniali”, in: Atti dell’XI Congresso Geografico Italiano, Napoli 1930, III, pp. 131-135;

A. Dardano, “Sviluppo e direttive della cartografia coloniale”, in: Atti del I Congresso di Studi Coloniali, Firenze 1931, III, pp. 74-89.


Opere su Dardano Achille o la sua attività:

L. Cipriani (recensione), “(A. Dardano, R. Riccardi) Atlante d’Africa”, in: Rivista Geografica Italiana, XLIII, 1936, pp. 311-312;

E. Migliorini, “Dardano, Achille”, in: AA. VV., Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma, Dall’Anconata - Da Ronco, vol. XXXII, 1986, pp. 771-775.

Rimandi ad altre schede: V. schede su Dalla Vedova Giuseppe, De Magistris L. F., Istituto Geografico De Agostini, Ministero delle Colonie, Società Geografica Italiana e Touring Club Italiano.

Autore della scheda: Claudio Cerreti