Archivi tag: Genova

Costo, Gerolamo

Gerolamo Costo
N.
M.

Relazioni di parentela: Forse parente di Giovanni Costo.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: «Magister cartarum pro navigando».

Biografia:
Attivo a Barcellona prima del 1605. Morto nel 1607. Magister cartarum pro navi­gando della Repubblica di Genova tra il 1605 e il 1607.

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
1) Carta navigatoria fatta per me Gieronimo Costo genovese in Bar ... (carta nautica, Società Ligure di Storia Patria, Genova).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia studi:
C. ASTENGO, La cartografia nautica mediterranea dei secoli XVI e XVII, Genova, Erga, 2000.
C. DESIMONI, Elenco di carte ed atlanti nautici di autori genovesi oppure in Genova fatti o conservati, in «Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti», 2, 1875, pp. 63-64.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradino Astengo



Caveri, Nicolò

Nicolò Caveri
N.
M.

Relazioni di parentela: Non se ne conoscono.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Attivo all'inizio del Cinquecento.

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
1) Opus Nicolay de Caverio ianuensis (planisfero nautico, 1502-1506 c., Bibliothèque Nationale, Parigi, S. H. Archives 1).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia studi:
C. ASTENGO, La cartografia nautica mediterranea dei secoli XVI e XVII, Genova, Erga, 2000.
L. GALLOIS, Le portulan de Nicolas de Caneiro, in «Bulletin de la Société de Géographie de Lyon», 9, 1890, pp. 97-112.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradino Astengo

Beccari, Francesco

Francesco Beccari
N.
M.

Relazioni di parentela: Forse è il padre di Battista Beccari.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Nel 1399 a Barcellona si associa a Jaime Ribes, «cristiano novello», e stipula un contratto con Baldassare degli Ubriachi, mercante genovese, per la fabbricazione di quatto mappamondi riccamente decorati. Nel 1403 firma una carta a Savona.

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
1) Francischus Becharius civis janue composuit cartam presentem in civitate Saone millesimo CCCC tercio de mense february (carta nautica, New Haven Sterling Memorial Library, Yale University, Map* 49/1403).
2) Tre carte nautiche dichiaratamente copiate da sue opere e inserite nell'Atlante Cornaro (o Corner), British Library, Londra, Egerton, Ms. 73, singolare raccol­ta di carte nautiche manoscritte del Mediterraneo che riproducono i lavori di numerosi cartografi del secolo XV, alcuni dei quali conosciuti soltanto grazie a questo atlante.

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia studi:
M. G. CANALE, Storia del commercio, dei viaggi, delle scoperte e carte nautiche degli italiani, Genova, Tipografia Sociale, 1866, pp. 464-469.
C. DESIMONI, Elenco di carte nautiche ed atlanti di autore genovese oppure in Genova /atti o conservati, in «Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti», 2, 1875, pp. 47-49.
P. FALCHETTA, Introduzione alla storia della cartografia nautica a Venezia (sec.XIV-XV), in «Ateneo Veneto», 182, 1995, pp. 273-305.
R. A. SKELTON, A contract of a world map in Barcelona, 1399-1400, in «Imago mundi», vol. 23, 1968, pp. 107-109.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradino Astengo

Canepa, Albino

Albino Canepa
N.
M.

Relazioni di parentela: Non se ne conoscono.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Attivo dal 1480 al 1489.

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
1) Albinus de chanepa civis Janue composuit hanc cartam anno domini MCCCC LXXX de mense Marci} in Janua, carta nautica, Società Geografica Italiana, Roma.
2) Albinus de Canepa civis Janue composuit hanc cartam Anno domini MCCCC LXXXIX in Janua de mense may, carta nautica, James Ford Bell Library, Minneapolis.

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia studi:
G. FERRO, La carta nautica di Albino Canepa -1480, Milano, Jaka Book, 1990
(commento all'edizione del facsimile).
J. B. HARLEY, Maps and the Columbian Encounter, Milwaukee, 1990, pp. 13-15.

Edizione e schede delle carte

Edizione facsimile, Milano, Jaka Book, 1990.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradino Astengo

Beccari, Battista

Battista Beccari
N.
M.

Relazioni di parentela: Forse figlio di Francesco Beccari.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Attivo 1426-1435. Nel 1427 assume come apprendista Raffaelino, figlio di Simone di Sarzana (ASG, Notaio Nicolò Garumberio, filza 1, sg. 49)

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
1) Batista Becharius civis Janue composuit hanc cartam anno domini millex. CCCCXXVI de mense novembris ad requisicionem et nomine ... (carta nautica, Staatsbibliothek, Monaco di Baviera, Cod. icon. 130).
2) …. a becarius Civis Janue composuit hanc ... n anno domini Millexio CCCCXXXV de ... Iullij (carta nautica, Biblioteca Palatina, Parma, Ms. IL 21. 1613).
3) Carta nautica anonima e priva di data, attribuita. Proprietà privata, un tempo nella collezione Amedeo Dallai di Genova, venduta nell'asta Asta Christie 2 dicembre 1964.
4) Carta nautica anonima e priva di data, attribuita. Proprietà privata, venduta nell'asta Asta Christie 13 aprile 1988 (è diversa dalla precedente).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia studi:
C. DESIMONI, Elenco di carte nautiche ed atlanti di autore genovese oppure in Genova fatti o conservati, in «Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti», 2, 1875, pp. 41-71.
F. KUNSTMAN, Die Karte des Ircharius (sic), Sitzung der historischen Classe der Bayerischen Akademie der Wissenschaften vom 19. November 1853. Bulletin fiir das Jhar 1853, Monaco, 50 pp.
F. KUNSTMAN, Die Entdeckung Americas. Nack den altesten Quellen geschichtlich dargestellt, mit einem Atlas aller bisher ungedruckten Karten, Monumenta Sae­cularia, Monaco, 1859.
G. PETTI BALBI, Nel mondo dei cartografi: Battista Beccari maestro a Genova nel-. 1427, in «Columbeis», 1, 1986, pp. 125-132.
P. REVELLI, Una nuova carta di Batista Beccari (Batista Becharius)?, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 88, 1951, pp. 156-166.
H. WUTTKE, Die Karten der seefahrenden Volker Sudeuropas bis zum ersten Drck der Erdbeschreibung des Ptolomaus, Nackdruck aus demJahresbericht des Ve­reins fiir der Erdkunde zu Dresden, Dresda, 1861.
Edizione e schede delle carte
I. KUPCfK, Munchner Portolankarten, Monaco -Berlino, Deutscher Kunstverlag, 2000.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Francesco Beccari

Autore della scheda: Corradino Astengo

Albini, Cesare Giuseppe (detto Giuseppe)

Cesare Giuseppe Albini
N. Villafranca di Nizza 30 settembre 1780
M. Spotorno (SV) 31 luglio 1859

Relazioni di parentela: Figlio dell'ammiraglio Giovanni Battista Albini, genero del generale piemontese Ornano, padre dell'ammiraglio Giovanni Battista Albini (1812-1876, noto protagonista del Risorgimento) nonché del contrammiraglio Augusto Albini (1830- 1909), poi deputato spezzino e senatore del Regno d'Italia. Sua figlia Maria Gio­vanna Sebastiana sposò un Giacinto Fregoso discendente della nobile e antica famiglia dei Campofregoso.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Il 3 aprile 1848 venne nominato senatore; nel 1850 gli fu con ferito il titolo di Conte. Fu insignito dell'onorificenza di «Ufficiale dell'Ordine Militare d'Italia» il
26 maggio 1856 R.D. n. 16, e il 12 giugno 1856 di «Grande Ufficiale dell'Ordine Militare d'Italia».
In CLIO 1991, pp. 68-69, è confuso con gli omonimi Giuseppe Albini, 1827- 1911, medico e poligrafo, e Giuseppe Albini, 1863-1933, grecista e latinista.

Produzione scientifica:
Nel 1854 soprintende alla redazione del Portolano della Liguria (Genova, Armanino, 1855), composto di XXII tavole. Alla Biblioteca Universitaria di Genova se ne conserva copia con alcune pagine lacerate, altre macchiate e posposte le carte nn. 9-17. Albini firma la Prefazione «Genova, 1° Gennaio 1854», ma l'editore appone su ogni pagina la data 1855, quindi l'opera si trova citata sotto entrambe le date.
La copia della BUG contiene, rilegata nel volume ma ad esso estranea (per diversi caratteri tipografici, cornice con indicazione di latitudine e longitudine e cartiglio) una «CARTA/ DEL/ LITTORALE DELLA LIGURIA E CONTADO/ NIZZA I principiando dal fiume del Varo fino a quello / della Magra / in parte Sondata dagli Uff.li e Piloti/ della Marina in varie riprese. / Sotto la direzione del V.ce Ammiraglio / C.re G.pe ALBINI/ Genova/ 1854, da non confondere con altra opera (anche questa conservata presso la BUG, mise. E. 2. 14) intitolata CARTA/ IDROGRAFI­CA I del Littorale della Liguria/ e/ CONTADO di NIZZA I principiando dal Fiu­me del Varo sino a quello della/ Magra/ in PARTE SONDATA DAGLI UFFI­CIALI E PILOTI/ DELLA MARINA IN V ARIE RIPRESE/ sotto la direzione del Vice Amm.lio / C.r [sic] G.pe ALBINI/ Genova/ incisa/ nello stabilimento grafico e Calcografico di Nicolò Armanino Genova/ Via Garibaldi n° 204». In basso a sini­stra è firmata da un incisore, «G. Woiciechowski Lit.», altrimenti ignoto.
Rispetto alla prima, questa carta è molto più grande e contiene più dettagli: ad esempio è raffigurato sulla carta il cerchio entro il quale è visibile ogni singolo faro ligure, con la precisazione del tipo di luce visibile (per es. Faro di Genova, visibile da Varazze a Portofino, «Luce a Eclisse di minuto in minuto»; faro di Por­tofino, visibile da Quinto a Riva Trigoso, «Luce a Eclisse con lampi di 3 in 3 se­condi»). Entrambi i prodotti cartografici sono pervenuti alla biblioteca nazionale genovese dall'eredità Sertorio nel 1903.
In tutte le carte di Albini sono indicate le misure dei fondali e quasi sempre si pre­cisa la «qualità» del fondale con una lettera («Annotazioni: I Numeri delle sonde sono braccia da piedi 5 francesi e le lettere la qualità: A. Alga F. Fango P. Pietra S. Sabbia»).
In tutte le sue opere è sempre compresa Villafranca di Nizza, sua città natale, cui dedica anche la tavola di pagina 5 del suo Portolano 1855. Tutte fanno riferimento al Meridiano di Parigi (anziché quello di Greenwich) per quanto attiene alla longi­tudine: quindi il Faro di Genova risulta essere «Lat. del Faro 44' [Sic, per 44°] 24' 8" Nord, Long. 6° 34' 4" est del Meridiano di Parigi».
Guida del Piloto nel Littorale dell'isola di Sardegna, Torino, G. Fodratti, 1843, 80 pp. (una copia nota presso la Bibliotec.a Nazionale Universitaria di Torino secondo CLIO p. 68; altra presso Istituto Idrografico della Marina). Quest'opera è stata oggetto di una ristampa (AA. VV., 1988).
Guida del navigante nel Littorale della Liguria, nel Principato di Monaco, nella con­tea di Nizza e nell'isola di Capraja, Genova, Sordomuti, 1855, 94 pp. Unica copia nota (secondo CL.I.O., 1991, p. 68), alla Biblioteca Universitaria di Genova: BUG MISC.C. 22.37.; altra copia presso BCNF Palar. 30.6.4.23.II. Si tratta di un testo portolanico del tutto 1;rivo di illustrazioni: manca sia la cartografia azimutale, sia le vedute dal largo. Il che in parte giustifica la scelta di cambiare editore, visto che la cartografut preferisce stamparla, nello stesso anno, presso la calcografia Ar­manino. La guida include una descrizione di Capraia perché, come è noto, pur possedimento genovese (dal 1507) rimase esclusa dalla cessione della Corsica alla Francia e seguì l'annessione di Genova al Regno di Sardegna. A p. 84 scrive: «nel­la lunga navigazione da me fatta in questo mare dal 1816 al 1849 ebbi più volte luogo ad esperimentare il corso delle acque, confrontarle colle osservazioni fatte dagli autori di alcuni Portolani, come per esempio Michelot, Gorgolione [sic], Bougart, Wooght, ed altri più recenti ancora, ma nulla si combina con quelle fatte dal barone Dè-Zac, che sono le seguenti ... » e poi elenca una serie di osservazioni sulle correnti e sulle maree.

Produzione di cartografia manoscritta:
Nessuna.

Produzione di cartografia a stampa:
- Portolano della Sardegna, Torino, Stab. Litografico ed autografico Doyen e C., 1842, composto da 28 tavole, di scala diversa, tutte 30x45 cm. (diverse copie, tra cui: Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze (BCNF) Palat. 8.6.6.16.; o Cagliari, Biblioteca dell'Università, Sala Sarda, Ms. 208).
- Carta Idrografica del Littorale della Liguria, Genova, Armanino, 1854. 1 foglio. Di­mensioni: larga 122 cm, alta 61 cm.
- Carta del Littorale della Liguria, Genova, Armanino, 1854 (recte 1855). 1 foglio. Dimensioni: larga 62 cm, alta 31 cm. La data 1854 è nel cartiglio e allude forse al disegno, la data 1855 è della calcografia Armanino.
- Portolano della Liguria, Genova, Armanino, 1854 (recte: 1855), composto di 22 tavole, di scala diversa, tutte 30x43 cm. (diverse copie, tra cui: BCNF Palat. 30.6.3.9.; o Biblioteca Universitaria di Genova, 4.K.K.VI.1; altra copia presso Isti­tuto Idrografico della Marina). La data 1854 è nella Prefazione e nei cartigli e allu­de forse al disegno, la data 1855 è della calcografia Armanino.

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
G. ALBINI, Il portolano della Sardegna, a cura di M. MURTAS e G. SABA, Introduzione di Pasquale Brandis, Sassari, Isorma, 1988.
AA. Vv., CLI.O. Catalogo dei Libri Italiani dell'Ottocento (1801-1900). Val. 1
Autori A-CAL, Milano, Ed. Bibliografica, 1991, pp. 68-69.
E. COSTA, Albini, Giuseppe, in Dizionario Biografico dei Liguri, Genova, Consulta Ligure, 1992.
Grande Dizionario Enciclopedico, Torino, UTET, 1954, II ediz., vol. I.
A. MALATESTA, Ministri; deputati; senatori dal 1848 al 1922, Enciclopedia Biografica e Bibliografica Italiana, vol. I, Roma, 1940.
P. PIERI, Storia militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino, Einaudi, 1962.
E.PRASCA, La marina da guerra di Casa Savoia, in «Rivista Marittima», XXV, n. 4, n. 4, 1982.
C. RANDACCIO, Storia delle marine italiane dal 1750 al 1860 e della marina militare italiana dal 1860 al 1870, Roma, Forzani, 1886.
M.Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, 1931-1937, vol. Il.
J.B. TOSELLI, Biographie niçoise ancienne et moderne ou dictionnarire historique de tous !es hommes qui se sont fait remarquer par leurs actions, Nice, 1860, t. I, pp. 18-23.
A.V. VECCHI, Storia generale della marina militare, 3 voli., Firenze-Livorno, Tip. Cooperativa Editrice, 1892-1895.
Repertori cartobibliogra/ici
P.PRESCIUTTINI, Coste del Mediterraneo nella cartografia europea 1500-1900, Ivrea, Priuli e Verlucca, 2004.
R.V. TooLEY, Tooley's Dictionary o/ Mapmakers, with a preface by Helen Wallis, New York-Amsterdam, Alan R.Liss -Meridian publishing, 1978.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Gravier

Autore della scheda: Michele Castelnovi

Agnese, Battista (GE)

Agnese Battista
N.
M.

Relazioni di parentela: Non se ne conoscono.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Attivo a Venezia dal 1514 al 1564.

Produzione scientifica:
Opere Attribuite:

25) Atlante di 7 carte, 1535 ?, (W.I) British Library, Londra.
26) Atlante di 7 carte, 1536?, (W.II) Biblioteca Vaticana.
27) Atlante di 8 carte, 1536?, (W.III) Biblioteca Vaticana.
28) Atlante di 8 carte, 1536 ?, (W.V) Bodleian Library, Oxford.
29) Atlante di i 9 carte, 1536?, (W.VII) Biblioteca Trivulziana, Milano.
30) Atlante di 9 carte, 1536-1538, (W.VI) Sociedad de Geografia, Lisbona.
31) Atlante di 10 carte, 1536?, (W.VIII) Museo Correr, Venezia.
32) Atlante di di 10 carte, 1536?, (W. IX) Sachsische Landesbibliothek, Dresda.
33) Atlante di 10 carte, 1539-1540, (W.X) Huntington Library, San Marino (California)
34) Atlante di 7 carte, 1539-1540, Asta Sotheby's, 6-12-1988.
35) Atlante di 9 carte, 1541?, (W.XI) Parigi, proprietà privata?
36) Atlante di 10 carte, 1541?, (W.XII) Kungliga Bibliotheket, Stoccolma.
37) Atlante di 10 carte, 1541?, (W.XIII) Bibliothèque Nationale, Parigi.
38) Atlante di 10 carte, 1541?, (W.XIV) Biblioteca Queriniana, Brescia.
39) Atlante di 10 carte, 1541?, (W.XV) Preussische Staatsbibliothek, Berlino.
40) Atlante di 10 carte, 1541?, (W.XVI) Bayerische Staatsbibliothek, Monaco.
41) Atlante di 10 carte, 1542?, (W.XVII) Nationalbibliothek, Vienna.
42) Atlante di 10 carte, 1542?, (W.XVIII) Londra, proprietà privata?
43) Atlante di 12 carte, 1542?, (W.XXIV) Harff, proprietà privata?
44) Atlante di 12 carte, 1542?, (W.LXIX), Lambeth Palace, Londra.
45) Atlante di 12 carte, 1542?, (W.XXV) Biblioteca Ambrosiana, Milano.
46) Atlante di 11 carte, 1543-1545?, (W.XXXII) John Carter Brown Library, Providence (Rhode Island).
47) Atlante di 10 carte, 1543-1545?, (W.XXXIII) Library of Congress, Wa­shington.
48) Atlante di 11 carte, 1543-1545?, (W.XXXIV) Huntington Library, San Mari- no (California).
49) Atlante di 12 carte, 1543-1545?, (W.XXXV) Biblioteca Reale, Torino.
50) Atlante di 11 carte, 1543-1545?, (W.LXIII), Wolfegg, proprietà privata.
51) Atlante di 6 carte, 1545?, (W.XXXVI) Newberry Library, Chicago.
52) Atlante di 10 carte, 1545?, (W.XXXVIII) Biblioteca Vaticana, Roma.
53) Atlante di 10 carte, 1545?, (W.XXXIX) Biblioteca Vaticana, Roma.
54) Atlante di 14 carte, 1545?, (W.XL) Hispanic Society, New York.
55) Atlante di 14 carte, 1545?, (W.LI) Biblioteca Vaticana, Roma.
56) Atlante di 10 carte, 1545?, (W.XLII) August Herzog Bibliothek, Wolf­enbiittel.
57) Atlante di 10 carte, 1545?, (W.XLIII) Pierpont Morgan Library, New York.
58) Atlante di 16 carte, 1550?, (W.XLIV) Huntington Library, San Marino (Ca­lifornia).
59) Atlante di 17 carte, 1550?, (W.XLV) Bibliothèque de l'Ecole de Medicine de l'Université, Montpellier.
60) Atlante di 10 carte, 1550?, (W.XLVI) Biblioteca Nazionale, Firenze.
61) Atlante di 16 carte, 1550?, (W.XLVII) Preussische Staatsbibliothek, Berlino.
62) Atlante di 14 carte, 1550?, (W.XLVIII) Museo Correr, Venezia.
63) Atlante di 19 carte, 1550?, (W.XLIX) Universitatsbibliothek, Monaco.
64) Carta nautica, 1550?, Universitatsbibliothek, Gottingen.
65) Atlante di 13 carte, 1552?, (W.L) Espelunda, proprietà privata?
66) Atlante di 10 carte, 1552?, (W.LI) Royal Geographical Society, Londra.
67) Atlante di 15 carte, 1552?, (W.LII) Public Library, New York.
68) Atlante di 11 carte, 1552?, (W.LIII) già Universitatsbibliothek, Konisberg.
69) Atlante di 14 carte, 1552?, Zentralbibliotek, Zurigo.
70) Atlante di 26 carte, 1553-1564?, (W.LIX), Biblioteca.Nazionale, Napoli.
71) Atlante di 26 carte, 1553-1564?, (W.LX), Biblioteca Laurenziana, Firenze.
72) Atlante di 8 carte, 1553-1564?, (W.LIX), Bodleian Library, Oxford.
73) Atlante di 17 carte, 1553-1564?, Biblioteca Civica, Bergamo.
74) Atlante di 24 carte, 1553-1564?, (W.LXX), Preussische Staatsbibliothek, Berlino.
75) Atlante di 18 carte, 1553-1564?, (W.LXV), Biblioteca Universitaria, Bologna.
76) Atlante di 15 carte, 1553-1564?, (W.LXVI), Newberry Library, Chicago.
77) Atlante di 9 carte, 1553-1564?, (W.LXVII), Newberry Library, Chicago.
78) Atlante di 28 carte, 1553-1564?, (W.LXVIII), Biblioteca Reale, Torino.
79) Atlante ... ,?, Admiralty Library, Londra.

Produzione di cartografia manoscritta:
Opere firmate (tra parentesi la numerazione del Wagner):
1) Baptista Januensis f Venetiis MCCCCCXIV ... Julii, carta nautica, 1514, August Herzog Bibliothek, W olfenbuttell.
2) Baptista Agnesius Ianuensis fecit Venetijs 1536 die 13 octobr., atlante di 11 carte, 1536 (Wagner N) British Library, Londra.
3) Baptista agnese ianuensis fecit venetiis 15 -die Februarij, No. 1, atlante di 12 carte, 1542 ?, (Wagner XIX) Nationalbibliothek, Vienna.
4) Baptista agnese fecit venetiis 1542 die 15 mai, atlante di 10 carte, 1542, (Wagner XX) Pierpont Morgan Library, New York.
5) Baptista agnese Januensi fecit venetijs 1542 ... Junij, atlante di 11 carte, 1542, (Wagner XXI) Landesbibliothek, Kassel.
6) Baptista agnese Januensis fecit venetijs 1542 die 28 Jun., atlante di 11 carte, 1542, (Wagner XXII) Biblioteca Vaticana.
7) Baptista agnese ianuensis fecit venetzjs anno domini 1542 die 25 setenbris, atlante di 12 carte, 1542, (Wagner XXIII) Hunterian Museum, Glasgow.
8) Baptista agnese Januensis fecit venetijs 1543 die 12 februarij, atlante di 11 car­te, 1543, (W agner XXVI) Biblioteca Laurenziana, Firenze.
9) Baptista agnese Januensis fecit venetijs 1543 die 18 februarij, atlante di 12 car­te, 1543, (Wagner XXVII) Forschungs-und Landesbibliothek, Gotha.
10) Baptista agnese Januensis fecit venetijs anno Domini 1543 die 25 junij, atlante di 10 carte, 1543, (Wagner XXVIII) Bibliothèque Nationale, Parigi.
11) Baptista agnese Januensis fecit venetijs 1544 die 5 februarij, atlante di 10 carte, 1544, (Wagner XXIX) Sachsische Landesbibliothek, Dresda.
12) Baptista agnese Januensis fecit venetijs 1544 die 5 februarij, atlante di 10 carte, Asta Christie's 2-12-1987.
13) Baptista agnese fecit venettjs 1544. Die primo Julij, atlante di 11 carte, 1544, (Wagner XXX) Biblioteca Nacional, Madrid.
14) Baptista agnese /ecit venetiis 1544 die15 julii, atlante di 11 carte, 1554,(Wagner LXIV?) Centra! State Archives of the Navy, San Pietroburgo.
15) Baptista agnese ianuensis /ecit venetijs 1544 die 22 octob., atlante di 11 carte, 1544, (Wagner XXXI) Trinity College, Dublino.
16) Baptista agnese /ecit venetijs 1545 die 8 mai, atlante di 12 carte, 1545,(W agner XXXVII) Biblioteca Marciana, Venezia.
17) Baptista agnese Januensis /ecit venetijs 1546 die 26 mai}, atlante di 13 carte, Russian National Library, San Pietroburgo.
18) Baptista agnese /ecit venetij's anno domini 1553 die VII] Julije, atlante di 10 carte, 1553, (Wagner LIV) Huntington Library, San Marino (California).
19) Baptista agnese /ecit venetijs amno domini 15 5 3 die primo septembr ... , atlante di 29 carte, 1553, (Wagner LV) Museo Correr, Venezia.
20) No. Baptista palnese (sic) /ecit venetijs anno domini 1554 die 20 octobris tab.,(W agner LVI) Biblioteca Marciana, Venezia.
21) Baptista agnese /ecit venetijs amno domini 1555 die 24 marcis, atlante di 25 carte, 1555, (Wagner LVII), Westheim, proprietà privata?
22) Baptista agnese /ecit venetijs amno domini 1559 die 8 agusti, atlante di 23 carte, 1559, (Wagner LVIII), Londra, proprietà privata?
23) Baptista agnese /ecit venetijs 1562 die 4 /ebruarij, carta nautica, 1562, Biblioteca Universitaria, Catania.
24) Baptista agnese /ecit venetijs anno domini 1564 die 25 mai, atlante di 8 carte, (Wagner LXI) British Library, Londra.

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
R.ALMAGIÀ, Su alcuni importanti cimeli cartografici conservati a Venezia, in «Atti dell'Ottavo Congresso Geografico Italiano», 1921, Firenze, 1923 pp. 295-302.
R.ALMAGIÀ, Una carta del 1514 attribuita a Battista Agnese, in «Rivista Geografica Italiana», 1949, pp. 167-168.
R.ANDREWS, Scotland in the portolan charts, in «Scottish Geographical Magazine», 1925-1926, pp. 129-153, 193-213, 293-306.
R.ANDREWS, The boundary between Scotland and England in the portolan charts, in «Proceedings of the Society of Antiquaries of Scotland», 1926, pp. 36-66.
L.BAGROW, Die Manuscript-Atlanten des Battista Agnese, in «Petermanns Mittei­lungen», 78, 1932, pp. 190-191.
G.CARACI, Di due carte di Battista Agnese, in «Rivista Geografica Italiana», 1928, pp. 227 -234.
G. R. CRONE, A manuscript atlas by Battista Agnese in the Society's Collection, in «The Geographical Joumal», 108, 1947, pp. 72-80.
P.FALCHETTA, L'Atlante di Battista Agnese (1554-1556), Venezia, Canal Multimedia, 1996.
G.FERRO, L'Atlante manoscritto della scuola di Battista Agnese conservato a Bergamo, in «Rivista Geografica Italiana», 1984, pp. 501-520.
I.KUPCfK, Karten van der schonen Neuen Welt: Aus dem Nachlass alter Portu­lankarten in Munchner Sammlungen, in «Kultur & Technik», 1992, pp. 22-29.
I.KUPCfK, Munchner Portolankarten, Miinchen, Deutscher Kunstverlag, 1999.
A.MAGNAGHI, L'atlante manoscritto di Battista Agnese della Biblioteca Reale di Torino, in <>, 1908, pp. 65-67. 135-148.
L.MALAVIALLE, Notice sur un portulan manuscrit de Battista Agnese, conservé à la Bibliothèque de l'Université de Montpellier, in «Bulletin de la Société docienne de Géographie», 1907 -1908.
Repertori carto-bibliografici
K.KRETSCHMER, Die Atlanten des Battista Agnese, «Zeitschrift der Gesellschaftfur Erdkunde zu Berlin>>, vol. 31, 1896, pp. 362-368.
H.R. WAGNER, The manuscript atlases of Battista Agnese, «The Papers of the Bibliographical Society of America», vol. 25, 1931, pp.1-110.
H.R. W AGNER, Additions to the manuscript atlases o/ Battista Agnese, «Imago Mundi», vol. 11, 1947, pp. 28-30.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradino Astengo

Chiodo, Domenico Vincenzo

Domenico Vincenzo Chiodo
N. Savona 1752
M.

Relazioni di parentela: Dinastia. l nome Chiodo individua, alle origini, una delle più conosciute famiglie di maiolicari e ceramisti savonesi, attiva tra il XVII e il XVIII secolo. Attorno alla bottega dei Chiodo, a testimonianza della capacità tecnica e dell’importanza commerciale acquisite fino alla chiusura, avvenuta nel 1770, si muove un variegato gruppo di artisti, pittori e disegnatori (tra questi i Guidobono, il Levantino, il Besio, l’Ampugnani, il Torteroli ed il Ratti).
Il capostipite della dinastia è probabilmente Giovanni Francesco nato nel 1647 (per le notizie riguardanti l’origine della dinastia si rimanda a G. Santuccio, 1981, p. 14-16 e C. Varaldo, 1978, pp. 125-131).

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere militare

Biografia:

Produzione scientifica:
Atlante a corredo delle Relazioni intorno ai principali lavori eseguiti nell’arsenale militare marittimo di Spezia, a cura del Comitato delle Armi di Artiglieria e Genio, Roma, 1881, tav. 5

Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, ISCAG, Roma: Piano della località di San Bartolomeo con la indicazione dei lavori eseguiti, 1863, ISCAG, FT 65°, 4093

memorie (si veda in particolare A. Fara 1983, p. 130):
Brevi note concernenti il progetto di massima del nuovo Arsenale Marittimo da formarsi nel piano sito a levante di S. Vito nel Golfo della Spezia, stato compilato d’ordine di S.E. il Ministro della Marina, Torino, 14 aprile 1860

Nuovo Arsenale Marittimo della Spezia. Relazione che va unita al progetto del 1° Agosto 1860, La Spezia, 1 agosto 1860

Arsenale Marittimo della Spezia. Relazione a corredo del progetto del 1° Aprile 1861, La Spezia, 1 aprile 1861

Brevi note in risposta alle asserzioni contenute nella lettera indirizzata al Signor Ingegnere Sarti al Ministro della Marina, Torino, 19 luglio 1861

Relazione sulle modificazioni introdotte nel progetto dell’Arsenale Militare Marittimo di Spezia a senso del parere espresso dalla commissione mista nominata dal Ministero della Marina, Torino, 20 dicembre 1861

Relazione del 10 Aprile 1866

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
G. De Moro, Città parallele: lineamenti urbanistici a confronto fra Oneglia e Porto Maurizio (secc. XVI-XIX), in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp.61-67
A. Fara, La Spezia, Laterza, Bari, 1983
A. Fara, Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia, Olschki, Firenze, 2006
T. Calderai, Della vita e delle opere del commendatore Domenico Chiodo maggiore generale del Genio, Carlo Voghera, Firenze, 1871
T. Calderai, Domenico Chiodo e La Spezia nella vita e nelle opere, ristampa anastatica, Luna editore, La Spezia, 1995
P. Cevini, La Spezia, Sagep, Genova 1984
L. C. Forti, Le «gite» nel golfo della Spezia di Giacomo Brusco (1793-1794). Dall’analisi topografica alla difesa marittima del golfo, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 232-238
L. C. Forti, Fortificazioni e ingegneri militari in Liguria (1684-1814), Genova, 1992
M. R. Mari, Gli interventi del Genio militare nel golfo della Spezia per la realizzazione dell’Arsenale, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 273-283
M. Quaini [1], Dalla cartografia del potere al potere della cartografia, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 7-60
M. Quaini [2], Il Golfo della Spezia: dal fascino delle rovine al teatro del progetto, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 171-218
M. Ricchebono, Architettura ed urbanistica del complesso del santuario, in AA.VV., La Madonna di Savona, 1985, pp. 147-176
G. Santuccio, Chiodo in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 14-18
M. Tassinari, Cartografi locali nel savonese tra Cinquecento e Settecento, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 201-208
C. Varaldo, Ceramisti savonesi del XVII secolo: i Folco, i Chiodo e i Peirano. Note storiche, in Atti dell’XI convegno internazionale della ceramica, Albissola, 1978, pp. 125-131
P. Visani [1], Chiodo, Agostino, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 16-17
P. Visani [2], Chiodo, Domenico, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 17-18.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Giacomo Brusco, Francesco Pezzi, Giacinto Stefanini

Autore della scheda: Carlo Alberto Gemignani

Clerc, Pierre-Antoine

Pierre-Antoine Clerc
N. Nantua, Département de l’Ain (Bresse) 8 novembre 1770
M. Metz 18 luglio 1843

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Militare, professore di disegno e di topografia, cartografo

Biografia:
Nato a Nantua, Département de l’Ain (Bresse), l’8 novembre 1770; morto a Metz il 18 luglio 1843.
Attivo nell’attività topografica e cartografica dal 1793 al 1829 in Francia, Italia, Germania.

Produzione scientifica:
Scritti inediti di metodologia della topografia:

Exposé de la méthode de lever et de niveler suivie par la brigade topographique du dépôt des fortifications, 1819, MS conservato in SHAT, Bibliothèque, Manuscrits, 787 (31 fogli e 15 tavole).
Exposé sommaire de la méthode de lever suivie par la Brigade topographique, et observations sur les avantages que cette méthode présente, en reponse à celles transmises par le Comité des fortifications en date du 9 mai 1820, 1820, MS conservato in MPR, Conservation, Carton 15, Brigade topographique I, Art. IX, Chemise 1809-1820.

Opere edite:
CLERC, P.-A., Cours élémentaire de la pratique des levers topographiques, Metz, Verronnais, 1838.

Carte e disegni relativi alla missione in Liguria (1809-1811):
Clerc eseguì personalmente il rilievo del sito da fortificare che doveva servirgli a dimostrare i vantaggi del metodo delle curve di livello per la rappresentazione del rilievo (BARDIN).
I risultati delle operazioni sono rappresentati dalla prima carta a curve di livello di un territorio sufficientemente vasto della storia della cartografia.
La carta era finalizzata alla realizzazione del grande plastico per il quale furono eseguiti numerosi schizzi e disegni (vedute, morfologia costiera, dettagli della struttura geologica, piante degli insediamenti e alzate dei singoli edifici, militari e civili) in parte di sua mano, in parte di altri componenti della brigata.

Carte nivelée par courbes horizontales. Presqu’ile de Castellana et Porto-Venere dans le Golfe de la Spezzia levée pour servir à l’exécution de la Carte-Relief ordonnée par Sa Majesté [1812], un foglio, cm 91,5x94, scala 1:5000, disegno a penna acquarellato. Conservata in MPR, Conservation, inv. 772. Art. IV, E, Carton 4.

Carte-relief La Spezia, scala 1:1000, m 7,53x4,04, colorato e non decorato, costruito nel 1811, restaurato nel 1920, conservato in MPR, immagazzinato.

Carte-relief La Spezia (parte del precedente), scala 1:1000, m 2,58x1,58, colorato e decorato, conservato in MPR, immagazzinato.

Vedute, piante, alzate, 1809-181, conservati in MPR, Conservation, Art. IV, E, Carton 4, Cahiers de développement de La Spezia, nn. 170, 180-186.

Pietro Antonio Clerc, Tavole Topografiche del Golfo della Spezia 1808-1811 Raccolte da G. Capellini. Tre album di disegni b/n e acquarellati (56, 81 e 95 tavole) conservate nella Biblioteca Civica “Ubaldo Mazzini” della Spezia. La datazione 1808 è errata.

Canevas de 18 Bandes du Lever nivelé du bord et des iles du Golfe de la Spezzia exécuté en 1809 1810 et 1811 par la Brigade Toopographique, sous les Ordres du Chef de Battaillon du Génie Clerc. Pour copie conforme à la minute conservée au Dépôt des fortifications. Paris le 26 Octobre 1858. Disegno a penna nero, il costruito rappresentato in rosso, quadro di unione e 18 fogli (bandes) formati di 47 tavolette di cinque decimetri di lato, doppia firma (di Clerc e del copiatore Noché), senza scala (ma 1:1000), Conservata in Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio di Roma (ISCAG), SPLIG FT/B 4052 (quadro di unione) e FT 64/B 4039-4050; FT 64/A 4033-4036. Non sono ancora catalogati il foglio delle isole Tino e Tinetto e quello di Porto Venere. Ogni foglio è in doppia copia.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
- Service Historique de l’Armée de Terre di Vincennes (SHAT), 3Yf, Dossier Clerc; 2Ye, Dossier Clerc.
- Musée des Plans-relief di Parigi (MPR), Conservation, Carton 15, Brigade topographique I, Art. IX (1809-1889), Chemise I (1809-1820); Chemise II (1820-1847).
- Institut Géographique National di Parigi (IGN), Cartothèque, Chemises 181-185.
- Biblioteca Civica “Ubaldo Mazzini” della Spezia, Pietro Antonio Clerc, Tavole Topografiche del Golfo della Spezia 1808-1811 Raccolte da G. Capellini (la datazione 1808 è errata): tre album di disegni b/n e acquarellati (rispettivamente di 56, 81 e 95 tavole).

Bibliografia:
BARDIN, Notice biographique sur le Lieutenant-Colonel du Génie Clerc. Nécrologie, Estratto da «Annuaire du département de la Moselle», Imprimerie de Verronnais, Metz, 1844, pp. 1-9.
Procés-verbal des Conférences de la Commission chargée par les différens services publics intéressés à la perfection de la topographie, de simplifier et de rendre uniformes les signes et les conventions en usage dans les cartes, les plans et les dessins topographiques, in «Mémorial topographiqe et militaire», 5, IIIe trimestre, an XI, pp. 1-64.
PROST, P., Les forteresses de l’Empire. Fortifications, villes de guerre et arsenaux napoléoniens, Paris, Editions du Moniteur, 1991, pp. 128-129.
QUAINI, M., Carte e cartografi in Liguria, Genova, Sagep, 1986.
QUAINI, M., Le forme della Terra, in «Rassegna», IX, 32/4, dicembre 1987, pp. 63-73.
ROSSI, L., Dalla profondità all’altitudine. Luoghi, autori e tecniche nella nascita della cartografia a curve di livello, Seminario di Studi “Professione Cartografo. Apporti locali e intrecci internazionali dall’osservatorio ligure”, Genova 22 giugno 2006 (Genova, Brigati), in stampa.
ROSSI, L., Lo specchio del Golfo. Paesaggio e anima della provincia spezzina, La Spezia, Agorà Edizioni, 2003.
ROSSI, L., Pierre-Antoine Clerc (1770-1843): biografia di un cartografo napoleonico, Seminario di studi “Storie di cartografi, storia della cartografia: la biografia nella ricerca geografica”, Torino 8-9 giugno 2006 (Alessandria, Edizioni dell’Orso), in stampa.
ROSSI, L., Un episodio rilevante nella storia della cartografia della montagna: la missione dei topografi francesi nel Moncenisio (1812-13), Convegno di Studi “La Montagna attraversata: pellegrini, soldati e mercanti”, Bard, 16-17 settembre 2006 (in preparazione).

Altro:

Rimandi ad altre schede: Brigata topografica

Autore della scheda: Luisa Rossi

Chiodo, Giovanni Battista

Giovanni Battista Chiodo
N. 1799
M.

Relazioni di parentela: Il nome Chiodo individua, alle origini, una delle più conosciute famiglie di maiolicari e ceramisti savonesi, attiva tra il XVII e il XVIII secolo. Attorno alla bottega dei Chiodo, a testimonianza della capacità tecnica e dell’importanza commerciale acquisite fino alla chiusura, avvenuta nel 1770, si muove un variegato gruppo di artisti, pittori e disegnatori (tra questi i Guidobono, il Levantino, il Besio, l’Ampugnani, il Torteroli ed il Ratti).
Il capostipite della dinastia è probabilmente Giovanni Francesco nato nel 1647 (per le notizie riguardanti l’origine della dinastia si rimanda a G. Santuccio, 1981, p. 14-16 e C. Varaldo, 1978, pp. 125-131).

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere militare

Biografia:
Giovanni Battista (1779-), padre di Domenico, entrato come aiutante nel corpo del Genio della Repubblica di Genova (1797) diverrà poi tenente (ASG –, Sala Foglietta, militarium, 1037; Magistrato delle Fortificazioni, 1251; ISCAG, 2, 3, 5 88/N) capitano, maggior generale e direttore generale del corpo del genio marittimo.
Subentrerà a Francesco Pezzi nella direzione della scuola per ingegneri del Corpo del Genio (M. Quaini [1]. p. 28).
Col Sassernò lavora ai progetti delle installazioni portuali di Oneglia (1825-1850 – G. De Moro, 1986, p. 63)

Produzione scientifica:
Istituto Geografico Militare, IGM, Firenze:
Progetto di ampliamento del porto di Lerici, 27 settembre 1817, IGM, Archivio, cart. 36, doc. 297

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
G. De Moro, Città parallele: lineamenti urbanistici a confronto fra Oneglia e Porto Maurizio (secc. XVI-XIX), in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp.61-67
A. Fara, La Spezia, Laterza, Bari, 1983
A. Fara, Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia, Olschki, Firenze, 2006
T. Calderai, Della vita e delle opere del commendatore Domenico Chiodo maggiore generale del Genio, Carlo Voghera, Firenze, 1871
T. Calderai, Domenico Chiodo e La Spezia nella vita e nelle opere, ristampa anastatica, Luna editore, La Spezia, 1995
P. Cevini, La Spezia, Sagep, Genova 1984
L. C. Forti, Le «gite» nel golfo della Spezia di Giacomo Brusco (1793-1794). Dall’analisi topografica alla difesa marittima del golfo, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 232-238
L. C. Forti, Fortificazioni e ingegneri militari in Liguria (1684-1814), Genova, 1992
M. R. Mari, Gli interventi del Genio militare nel golfo della Spezia per la realizzazione dell’Arsenale, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova, 1986, pp. 273-283
M. Quaini [1], Dalla cartografia del potere al potere della cartografia, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 7-60
M. Quaini [2], Il Golfo della Spezia: dal fascino delle rovine al teatro del progetto, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 171-218
M. Ricchebono, Architettura ed urbanistica del complesso del santuario, in AA.VV., La Madonna di Savona, 1985, pp. 147-176
G. Santuccio, Chiodo in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 14-18
M. Tassinari, Cartografi locali nel savonese tra Cinquecento e Settecento, in AAVV, Carte e cartografi in Liguria, Sagep, Genova 1986, pp. 201-208
C. Varaldo, Ceramisti savonesi del XVII secolo: i Folco, i Chiodo e i Peirano. Note storiche, in Atti dell’XI convegno internazionale della ceramica, Albissola, 1978, pp. 125-131
P. Visani [1], Chiodo, Agostino, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 16-17
P. Visani [2], Chiodo, Domenico, in AAVV., Dizionario biografico degli italiani, 25, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1981, pp. 17-18.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Giacomo Brusco, Francesco Pezzi, Giacinto Stefanini

Autore della scheda: Carlo Alberto Gemignani