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Trebbi Mauro

Mauro Trebbi
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: geometra

Biografia:

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
- CASCIA SP 225, 222 e 229 (03/09/1818-15/10/1818; 25/10/1818-11/11/1818; 17/11/1818-28/11/1818)
- GUALDO CATTANEO: SP 327 e 328 (17/12/1818-07/03/1819; 08/03/1819-16/03/1819)
- COLLEBACCARO: RI 18, nel brogliardo si qualifica “Geometra Censuario”, con l’aiuto di Bellini Giovanni (13/04/1819-30/04/1819)
- S. FILIPPO: RI 19, nel brogliardo si qualifica “Geometra Censuario”, con l’aiuto di Bellini Giovanni (01/05/1819-30/05/1819)
- TORRI: RI 119, nel brogliardo si qualifica “Geometra Censuario”, con l’aiuto di Bellini Giovanni (02/07/1819-28/08/1819)
- MONTASOLA: RI 120, nel brogliardo si qualifica “Geometra Censuario”, con l’aiuto di Bellini Giovanni (17/09/1819-28/10/1819)

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
Catasto Gregoriano, ASR

Bibliografia:

Altro:
[NB: non figura nell’elenco dei geometri, dove compare invece Trebbi Tommaso]

Rimandi ad altre schede: Bellini Giovanni

Autore della scheda: Adriano Ruggeri

Turatti Francesco

Francesco Turatti
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: geometra

Biografia:

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
- NORCIA: SP 198 (08/08/1818-19/10/1818)
- SPOLETO: SP 158 (“Geometra Censuario”) (02/10/1818-31/01/1819)
- OTRICOLI: SP 85 (03/02/[1819]-10/04/[1819])
- S. ANGELO IN CAPOCCIA: CO 217 e 218, nei brogliardi si qualifica “Ing.e ... Geom.a Cens.o”, entrambe con l’aiuto di Albertini Stefano (06/05/1819-30/06/1819; 30/06/1819-20/08/1819)

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
Catasto Gregoriano, ASR

Bibliografia:

Altro:
[NB: non figura nell’elenco dei geometri]

Rimandi ad altre schede: Albertini Stefano

Autore della scheda: Adriano Ruggeri

Turchi Alessandro

Alessandro Turchi
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Aiutante di Frisotti Giacomo (RI 70, 71 e 74, in tutte: “Ai.e Cens.o”; RI 75; RI 76, “Ai.te Cens.o)

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
Catasto Gregoriano, ASR

Bibliografia:

Altro:

Rimandi ad altre schede: Frisotti Giacomo

Autore della scheda: Adriano Ruggeri

Tornielli Pietro

Pietro Tornielli
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: geometra

Biografia:

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:
- CASCIA: SP 226 (31/10/[1818]-01/12/[1818])
- BEVAGNA: SP 340, 343 e 341, sul brogliardo 343 si qualifica “G.a Cens.o” (09/12/1818-09/03/1819; 10/03/1819-01/04/1819; 02/04/1819-18/05/1819)
- ROCCAGIOVINE: RI 134, nel brogliardo si qualifica “G.a Cens.o”, con l’aiuto di Pellegrini Giuseppe (05/07/1819-24/08/1819)
- CIVITELLA: RI 133, nel brogliardo si qualifica “G.a Cens.o”, con l’aiuto di Pellegrini Giuseppe (26/08/1819-11/10/1819)

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
Catasto Gregoriano, ASR

Bibliografia:

Altro:

Rimandi ad altre schede: Pellegrini Giuseppe

Autore della scheda: Adriano Ruggeri

Trebbi Mariano

Mariano Trebbi
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Aiutante di Roversi Luigi (PG 8 e 24; PG 103 e 104)

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:
Catasto Gregoriano, ASR

Bibliografia:

Altro:

Rimandi ad altre schede: Roversi Luigi

Autore della scheda: Adriano Ruggeri

Trombetta, Ottavio

Ottavio Trombetta
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:

Produzione scientifica:
Per il Catasto Alessandrino del 1660 realizzò la mappa del casale Marmorella di proprietà della famiglia Ludovisi (mappa 429/41).

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Susanna Passigli

Tozzetti, Bernardino

Bernardino Tozzetti
N.
M.

Relazioni di parentela: Figlio di Antonio.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
Senese, operò a lungo come ingegnere e architetto sempre a Siena e negli immediati dintorni, collaborando sia con gli apparati statali, sia esercitando la libera professione.

Produzione scientifica:
E' autore del cabreo della Tenuta di Monteantico del Seminario di S. Giorgio, eseguito nel 1777 (Bonelli Conenna e Pacini, 2000, pp. 14-15, 72, 77 e 84).
Tra il 1780 e il 1785 eseguì gli estimi delle comunità di S. Quirico d'Orcia e Chiusi, coadiuvato dal perito agrimensore Antonio Faleri, definito dal Tozzetti stesso “capace non tanto nelle operazioni di Campagna, quanto anche nei conteggi a Tavolino”, e lavoratore instancabile che “fatica volentieri”; lavorarono per lui anche i misuratori Remigio Bellugi e Bartolomeo Ristori (per S. Quirico) e Gio. Domenico Mocenni, Francesco Zuinza e Giorgio Minucci (per Chiusi) e gli stimatori Francesco Rigacci (perito agrimensore che diventerà poi ingegnere) e Francesco Mannucci (perito agrimensore) (ASS, Quattro Conservatori, ff. 1745-1746, passim; ASS, Catasto di Sarteano, ff. 320-328; ASS, Catasto di Montepulciano, ff. 576-577 e 878).
Il plantario dell’Estimario di S. Quirico è riunito in un atlante con copertina rigida rilegato in pelle di grande formato (circa 100x80 cm), composto da 31 fogli, con 29 mappe catastali e due pagine bianche. Ogni mappa (“Matrice”) in scala 1:.2000 è numerata popolo per popolo e riporta, oltre al disegno, solo l’indicazione del Popolo, il numero (“Matrice” I, II, ecc.) e l’orientamento con il nord in alto. Si tratta di un catasto geometrico-particellare, con le particelle numerate progressivamente sempre popolo per popolo.
Il disegno delle mappe è molto accurato, sono indicati le planimetrie di terreni ed edifici (in rosso chiaro), le strade (con classiche strisce marrone chiaro), i corsi d’acqua (con strisce azzurre, ad eccezione dell’Orcia che è reso in scala molto più grande e disegnato con particolare cura, con sfumature di colore e indicazione di particolari come steccaie, sassaie e isole).
Il plantario di Chiusi (in ASCC, Palazzo delle Logge, materiale non inventariato), che in origine era stato eseguito in maniera identica a quello di S. Quirico, oggi è composto da una serie di piante sciolte, poiché la raccolta non è più completa; in realtà dovrebbe essere formato da 51 piante ma ne mancano 13.
Negli anni ’20 del XIX secolo il Tozzetti collaborò con Serafino Belli, Ispettore del Catasto nel Senese, lavorando alle operazioni catastali nella Comunità di Cortona: sotto di lui troviamo tre aiutanti, fra cui Antonio Marchettini (senese domicialiato nel 1828 a Firenze) (ASF, Soprintendenza alla Conservazione del Catasto poi Direzione Generale delle Acque e Strade, ff. 1-2).

Produzione di cartografia manoscritta:
Cabreo di Monteantico del Seminario di S. Giorgio, 1777 (BCS, Ms. E. I. 21);
Plantario della Comunità di S. Quirico d’Orcia, 1780-1784 (ASS, Catasto di Montepulciano, f. 878);
Plantario della Comunità di Chiusi, 1781-1785 (ASCC).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
Bonelli Conenna e Pacini, 2000, pp. 14-15, 72, 77 e 84; ASF, Soprintendenza alla Conservazione del Catasto poi Direzione Generale delle Acque e Strade; ASS, Quattro Conservatori; ASS, Catasto di Montepulciano; ASS, Catasto di Sarteano; BCS.

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Anna Guarducci

Tosi, Pierantonio

Pierantonio Tosi
N. Pistoia
M. 5 marzo 1740

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Perito agrimensore, ingegnere dello Scrittoio delle RR. Possessioni e dei Capitani di Parte Guelfa

Biografia:

Produzione scientifica:
Negli anni intorno alla fine XVII sec. lavora alla costruzione di quattro ponti sulle colmate della fattoria granducale del Terzo in Valdinievole e alla sistemazione di parte del nuovo stradone della fattoria (ASF, Scrittoio delle RR. Possessioni, f. 4899, cc. 88v. e 109 r).
Nel 1705 redige un progetto di ampliamento del Ghetto di Firenze, i cui lavori verranno eseguiti sotto la sua supervisione tra il 1707 e il 1721. Nel 1712 progetta e realizza la Villa del Cassero a Cantagrillo, presso Pistoia, per conto dei Montemagni. Nel 1730 elabora un progetto, insieme a Giuseppe Ignazio Rossi, di un fosso di raccolta delle acque della Gusciana presso il padule di Fucecchio, mentre a Firenze cura il riordino dell’Ospedale di S. Giovanni di Dio. Nel 1733, insieme a Sansone Pieri e a Giovanni Maria Veraci, viene incaricato della definizione dell’alveo del basso corso del Bisenzio presso i Renai.

Produzione di cartografia manoscritta:
Veduta prospettica del Marchesato di Terrarossa, 15 marzo 1729 (ASF, Miscellanea di Piante, n. 249/b);
Disegni preparatori sulle colmate e sugli appoderamenti nelle fattorie granducali della Valdinievole, fine XVII sec. (ASF, Miscellanea di Piante, n. 8);
Alzato del mulino di Terrarossa, 15 marzo 1729 (ASF, Miscellanea di Piante, n. 247);
Pianta originale per la differenze tra Filattiera e Ponticello di Pontremoli annesse alla relazione del 25 novembre 1721 (ASF, Piante antiche dei Confini, n. 89);
Pianta che dimostra lo stato della differenze di Terrarossa con Aulla..., 1708 (ASF, Piante antiche dei Confini, n. 92);
Pianta per la differenza di Terrarossa con Aulla..., 1717 (ASF, Piante antiche dei Confini, n. 93);
Pianta di parte della fattoria di Altopascio, 1695 (ASF, Piante dello Scrittoio delle RR. Possessioni, t. 3, c. 5);
Terminazione della fattoria di Montevettolini, con Francesco Maria Ninci, 1699 (ASF, Piante dello Scrittoio delle RR. Possessioni, n. 83);
Pianta concordata [fra le fattorie di Montevettolini, del Terzo e di Bellavista], con Vittorio Anastagi, 1735 (ASF, Piante dello Scrittoio delle RR. Possessioni, t. 3. c. 34);
Colmate e appoderamenti da farsi nella fattoria di Altopascio, fine XVII sec. (ASF, Miscellanea di Piante, n. 8/c);
Planimetrie delle case coloniche da farsi a cinque poderi delle colmate della Pescia di Pescia, fine XVII sec. (ASF, Miscellanea di Piante, n. 8/a);
Pianta e profilo delle ferriere dell’Accesa, 11 dicembre 1720 (ASF, Magona, f. 2744);
Carta schematica della Valdinievole, fine XVII sec. (ASF, Miscellanea di Piante, n. 8/b);
Pianta de due Poderi di Piandaccoli già ambedue attenenti alla Commenda Mendes eretta sotto dì 7 novembre 1607, oggi goduta dal Sig.re Cav.re Giuseppe Bartolomeo Gherardini abitante in Pollonia (...), prima metà XVIII sec. (ASP, Piante dell’Ordine di S. Stefano, n. 57);
Pianta dei confini pretesi rispettivamente dalla Comunità di Riparbella da un lato e dalla Fattoria di Cecina con la Tenuta di Collemezzano (ASF, Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche, 527), disegata con Michele Pacini, 15 aprile 1722.

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
Barsanti, Previti e Sbrilli, 1989; Barsanti e Rombai, 1994; Barsanti e Rombai, 1987; Piccardi, 2001; Rombai, 1993; Rombai, 1987; Rombai, 1980; Rombai, a cura di, 1990; Rombai e Romby, 1988; Rombai e Romby, a cura di, 1993; Rombai e Romby, a cura di, 2001; Toccafondi e Vivoli, 1987; Vivoli, 1994; Zangheri, 2004; Thieme e Becker, vol. XXXIII, 1939; ASF, Miscellanea di Piante; ASF, Piante antiche dei Confini; ASF, Magona; ASF, Piante dello Scrittoio delle RR. Possessioni; ASF, Piante dello Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche; ASP, Piante dell’Ordine di S. Stefano.

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Rosamaria Martellacci

Torriani, Orazio

Orazio Torriani
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Architetto.

Biografia:
Figlio di Francesco, ne è ignota la sua relazione familiare con Niccolò Torriani, anche egli autore di alcune mappe poi raccolte nel Catasto Alessandrino.
Nacque probabilmente intorno al 1576.

Produzione scientifica:
La sua attività si registra fra gli anni 1604 e 1659. La sua prima opera attestata è costituita dalla pianta di due case di proprietà dei beneficiati di Santa Maria Maggiore. Fu architetto per il monastero di San Paolo fuori le mura, per il quale eseguì le mappe Grotta di Gregna o Casal Bruciato (mappa 429/9), Mandria e Mandriola (mappa 432/15), Dragoncello (mappa 432/45) e Prati (mappa 432/57). Fu architetto anche per il capitolo di San Pietro, per conto del quale ricopiò fra il 1656 e il 1658 le sue carte più antiche: Mimoli (mappa 428/13), Torrevecchia e Primavalle (mappa 428/29), Radicelli (mappa 432/26), La Sepoltura (mappa 433/29), Valca e Valchetta (mappa 433/39), Sant’Agata (mappa 433/44), Marmo (mappa 433/55), Palmarola (mappa 433/59), Porto (mappa 433bis/13) insieme con Francesco Torriani. Quindi, per tutte le carte dei Torriani del capitolo di San Pietro consegnate per il Catasto Alessandrino, si conserva l’originale presso l’archivio del capitolo di San Pietro. Per il monastero di San Lorenzo in Panisperna, inoltre, Orazio Torriani realizzò la mappa 429/8 Sant’Angelo in Valarcese. Dunque, fra il 1619 e il 1658 l’architetto disegnò quattordici mappe e, avendo ormai l’età di ottantadue anni, si deve concludere che le sue opere per la Presidenza delle Strade fossero tutte anteriori al 1660.
Per il Catasto Alessandrino del 1660, in sintesi, a vario titolo Orazio Torriani aveva eseguito le mappe 428/13 Mimoli; 428/29 Torrevecchia e Primavalle; 429/8 Sant’Angelo in Valarcese; 429/9 Grotta di Gregna o Casal Bruciato; 432/15 Mandria e Mandriola; 432/26 Radicelli; 432/45 Dragoncello; 432/57 Prati; 433/29 La Sepoltura; 433/39 Valca e Valchetta; 433/44 Sant’Agata; 433/55 Marmo; 433/59 Palmarola.

Produzione di cartografia manoscritta:
Mappa di Valca (pergamena), anno 1690, copia di Marco Antonio Piuselli da un originale del 1619 di Orazio Torriani, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 7 (già 25).
Pianta dell’Arrone e Ponte di Boccea (pergamena, cm 52x40), anno 1616, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 15 (già 33).
Mappa di Sepoltura di Nerone (carta, cm 47x80), anno 1658, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 19 (già 15).
Mappa di Castel Giubileo (carta, cm 51x37), anno 1615, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 21 (già 56).
Mappa di Porto, con Francesco Torriani (carta su tela, cm 105x100), anno 1603, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 55 (già 1).
Mappa di Radicelli (carta su tela con bastoni), anno 1615, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 54 (già 9).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
Lando Scotoni, Le tenute della Campagna Romana nel 1660. Saggi di ricostruzione cartografica, in “Atti e Memorie della Società tiburtina di Storia e d’Arte”, 59 (1986), pp. 185-261, in particolare le pp. 215-216.
Bibliografia. Repertori, cataloghi
Pietro Amato Frutaz, La carte del Lazio, Istituto di Studi romani, Roma 1973, I, p. 43.

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Susanna Passigli

Torriani, Niccolò

Niccolò Torriani
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica:

Biografia:
E’ ignota la sua relazione familiare con Francesco ed Orazio Torriani, anche essi autori di alcune mappe poi raccolte nel Catasto Alessandrino.

Produzione scientifica:
E’ ignota la sua relazione familiare con Francesco ed Orazio Torriani, anche essi autori di alcune mappe poi raccolte nel Catasto Alessandrino.

Produzione di cartografia manoscritta:
Mappa di Grottone (carta, cm 42x55), anno 1595, in Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio capitolare di San Pietro, Mappe dei beni rustici, n. 22 (già 51).

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Susanna Passigli