Angelo Giuseppe Genta
N. San Sebastiano da Po (TO)
M.
Relazioni di parentela: Figlio di Giuseppe Antonio Genta (v. scheda).
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: misuratore, architetto
Biografia:
Attività documentata dal 1741 al 1798
Produzione scientifica:
Tra il 1761 e il 1762, prima di accedere alla Piazza da misuratore, collabora come geometra aiutante alla realizzazione dei catasti di Annone e Sezzé, in provincia di Alessandria. In tale provincia la Misura Generale era stata interamente appaltata al geometra Pietro Maria Bottino, il quale si avvale di diversi sublocatori: ad Annone Genta compare, insieme a Carlo Giuseppe Molina, come sostituto del sublocatore Pietro Francesco Carisio, mentre a Sezzé interviene come sostituto, insieme a Pietro Francesco Crosio, del sublocatore Giuseppe Crosio. Nel 1763 inoltre sottoscrive la copia della mappa catastale di Pecetto (Alessandria), realizzata da Bottino e Giovanni Golzio.
Negli anni successivi è attivo nel Vercellese, dove realizza, tra il 1764 ed il 1785 numerose carte per committenze e finalità differenti. La maggior parte della sua produzione è costitutita da carte che hanno per oggetto opere di irrigazione e controllo delle acque: i due nuclei più consistenti sono rappresentati dalle carte prodotte per l’Ospedale S. Andrea di Vercelli e da quelle attualmente raccolte nel fondo dell’Intendenza di Vercelli, dove sono conservate 33 carte da lui sottoscritte, alcune delle quali raffiguranti beni appartenenti alle grange cistercensi di Lucedio, Leri e Darola.
Risulta anche un incarico commissionatogli direttamente dall’Intendenza di Vercelli che, nel 1785, lo nomina rappresentante delle Regie Finanze per l’acquisto di terreni dalla comunità di Saluggia: si tratta di un’acquisizione che fa parte di un progetto più ampio che prevede la messa a coltura di “latifondi gerbidi” nelle campagne del Vercellese e del Biellese e Genta vi partecipa con la redazione di una relazione di sopralluogo ed estimo dei beni acquistati e sottoscrivendo in qualità di rappresentante delle Regie Finanze il contratto di affitto di quei beni, che ne prevede la destinazione a campi e prati, con l’impianto di gelsi ed altri alberi, vietandone invece la destinazione a risaia (ASTO, Camera dei Conti, art. 614, reg. 1786, ff. 73 v- 76).
Produzione di cartografia manoscritta:
- Mappa del Territorio di Annone provincia di Alessandria, copia datata 25 giugno 1763, tratta dall’originale del 30 giugno 1762 sottoscritto Pietro Maria Bottino, Pietro Francesco Carisio, Carlo Giuseppe Molina, Angelo Giuseppe Genta (ASTO, Azienda Generale Finanze, Catasto Antico del Piemonte, Annone, all. A, pf. 98/B).
- Mappa di Sezzé Provincia di Alessandria, copia datata 23 giugno 1763 tratta dall’originale del 15 novembre 1762 sottoscritto Pietro Maria Bottino, Giuseppe Crosio, Angelo Giuseppe Genta, Pietro Francesco Crosio (ASTO, Azienda Generale Finanze, Catasto Antico del Piemonte, Sezzé, all. A, pf. 101).
- Mappa del Territorio di Pecetto Provincia di Alessandria, copia sottoscritta da Angelo Giuseppe Genta e Pietro Maria Bottino tratta dall’originale sottoscritto Pietro Maria Bottino e Giovanni Golzio, 11 novembre 1762, (ASTO, Azienda Generale Finanze, Catasto Antico del Piemonte, Vestigné, all. A, pf. 103/B).
- Pianta dei beni del Monastero delle madri di Santo Spirito desunti dalla mappa del catasto del 1741, 11 aprile 1764 (ASVC, Famiglia Arborio Mella, Disegni, 13).
- Tipo dimostrativo indicante il cavo che la città di Vercelli intende abbandonare per la formazione di un altro in territorio di Quinto, 15 giugno 1764 (ASVC, Arch. Avogadro di Quinto, Disegni, 9).
- Mappa del territorio di Casanova, 8 agosto 1765 (ASVC, Arch. Avogadro di Casanova, Disegni, 54).
- Tipo dimostrativo e visuale contenente il corso del Torrente Elvo, col progetto del nuovo cavo da formarsi e variazioni seguite nei tempi andati, 14 marzo 1766 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 35).
- Topografia di una parte di Asigliano, copia di Luigi Barberis da un originale sottoscritto Angelo Giuseppe Genta, 2 settembre 1766 (ASTO, Controllo Generale Finanze, Tipi annessi alle patenti secolo XVIII, Asigliano Vercellese, 13).
- Tipo contenente il recinto colorito in giallo del Monastero di S. Pietro Martire e il recinto colorito in scuro di Vercelli, 20 gennaio 1770 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 1248).
- Tipo dimostrativo di una parte dell'alveo del rivo Druma col cavo o fosso costruito da parte del marchese di Barolo in territorio di Monformos, 27 aprile 1770 (ASVC, Famiglia Arborio Mella, Disegni, 14).
- Tipo contenente le differenze della strada tra la comunità e Particolari di Fontanetto, 23 febbraio 1771 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 39).
- Tipo dimostrativo relativo alle differenze tra i conti Avogadro di Quinto e della Motta per le derivazione dell’acqua dal torrente Elvo in territorio di Collobiano e Quinto, 3 aprile 1771 (ASVC, Arch. Avogadro di Quinto, Disegni, 11).
- Tipo della roggia con fosso scaricatore e adacquante per il molino dell'Ospedale Maggiore di Vercelli situati in territorio di Pezzana, 23 marzo 1772 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 855).
- Tipo indicante la condotta d'acqua dell'Ospedale, proveniente da Carengo nei prati denominati della Vallocara e fosso detto dei Consorti, 17 luglio 1772 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 908).
- Carta contenente una porzione della provincia di Vercelli col progetto di varie strade nuove da formarsi dalla città di Vercelli […], 21 aprile 1774 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 44).
- Quadro planimetrico di una parte del territorio di Vercelli, circoscrivente le risaie comprese in due miglia camerali, a partire dalla periferia esterna della città, 21 aprile 1774 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 45).
- Tipo dimostrativo contenente una porzione di strada pubblica della Lomellina, che da Pezzana tende a Palestro, attualmente abbandonata […], 6 agosto 1774 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 280).
- Disegno contenente le opere da farsi in territorio di Asigliano nella regione di Bovarone, lungo l’alveo della Roggia de Prati di Asigliano, 11 marzo 1775 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 50).
- Tipo contenente le differenze tra li Particolari ricorrenti ed il Marchese d’Agliè per le Risaie denominate della Canale e quelle dette delle Viare di detto sig. Marchese, e fondi di detti Particolari nella Regione detta li prati dè sordi, nel territorio di Fontanetto, 20 maggio 1775 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 51).
- Tipo dimostrativo continente le opere da farsi nel territorio di Saluggia, copia di Giovanni Rocchietti da un originale sottoscritto Angelo Giuseppe Genta, 22 agosto 1775 (ASTO, Controllo Generale Finanze, Tipi annessi alle patenti secolo XVIII, Saluggia, 87).
- Parte del corso del fiume Elvo col progetto dei ripari a difesa dell'abitato di Casanova, 12 agosto 1777 (ASVC, Arch. Avogadro di Casanova, Disegni, 55).
- Disegno contenente l’opera da farsi da parte di Sua Eminenza il Cardinale Delle Lancie superiormente alla Grangia di Leri, alla Fracassa, 30 agosto 1777 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 57, 298).
- Tipo indicante i ripari sul fiume Sesia da farsi nel territorio di Arborio, 18 settembre 1777 (ASVC, Comune di Arborio, Disegni, 1).
- Tipo dimostrativo dei ripari da fare lungo il fiume Servo nel territorio di Formigliana, 15 gennaio 1778 (ASVC, Famiglia Arborio Mella, Disegni, 19).
- Pianta del bocchetto e tromba scoperta col restringimento della Roggetta Nuova in territorio di Livorno, 8 maggio 1778 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 60).
- Planimetria dei beni siti in territorio di Asigliano spettanti all'Arcidiaconato della Cattedrale di S. Eusebio, 19 ottobre 1778 (ASVC, Arch. Avogadro di Casanova, Disegni, 63).
- Disegno dei magazzini da formarsi e volta nella Grangia della Darola, 26 giugno 1779 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 61).
- Disegno del corso della roggia Landiona con gli affluenti e l'abitato di Landiona, 27 luglio 1779 (ASNO, Arch. Associazione Est Sesia, Disegni).
- Tipo dessonto dalla Mappa di Desana del Territorio Boschito sotto il n. 1553, 25 settembre 1779 (ASVC, Dipartimento della Sesia, Disegni, 2).
- Tipo pressoché regolare delle antiche fontane ed alvei appartenenti al molino detto di Priale in territorio di Pezzana di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Vercelli con l’indicazione del corso della roggia di Prarolo da Vercelli a Pezzana, tre copie di Ignazio Gavuzzi tratte dall’originale del 16 settembre 1778 sottoscritto Angelo Giuseppe Genta, 18 marzo 1781 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 793, 796, 800).
- Tipo desunto dalla mappa di Vercelli indicante il prato della Commenda di Santa Fede da irrigarsi con l'acqua dell'Ospedale Maggiore mediante la restituzione delle colature, 23 giugno 1781 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 852).
- Tipo dimostrativo del territorio di Formigliana e del fiume Cervo, copia di Ignazio Galletti da un originale sottoscritto Angelo Giuseppe Genta, 26 settembre 1781 (ASTO, Controllo Generale Finanze, Tipi annessi alle patenti secolo XVIII, Cervo, 148).
- Tipo dimostrativo d’un tratto del fiume Cervo in territorio di Collobiano e dell’Elvo in territorio di Quinto, 2 luglio 1782 (ASVC, Arch. Avogadro di Quinto, Disegni, 22).
- Prospetto della muraglia di cinta in questione tra il conte Avogadro della Motta e il conte Avogadro di Quinto, 16 luglio 1782 (ASVC, Arch. Avogadro di Quinto, Disegni, 23).
- Pianta dimostrativa contenente le opere da farsi per liberarsi dall’allagamento casuale delle acque pluviali nella strada pubblica, che fiancheggia il recinto del luogo di Caresana […], 17 luglio 1782 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 69).
- Tipo pianta del partitore da costruirsi nella Regione della Baraggiola in territorio di Recetto, 5 agosto 1782 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 72).
- Tipo dimostrativo del corso degli acquedotti con la traccia della livellazione fatta per trasmettere acqua al fiume Elvo nella roggetta dell’Oncia del conte Avogadro, 23 agosto 1782 (ASVC, Arch. Avogadro di Quinto, Disegni, 24).
- Tipo poco meno che regolare dimostrante la roggia del molino di Priale in territorio di Pezzana di proprietà dell’Ospedale a partire dall'incastro detto dei Soglini di G.A. Fasolino e tutti i prati e loro regioni da irrigare, acquedotti, edifici e simili, 28 agosto 1783 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 1214).
- Tipo dimostrativo dei beni in territorio di Casalvolone, Villata e Devesio, menzionati nell'instromento di censo del 22 agosto 1767 seguito tra il cav. Cusani e l'Ospedale Maggiore di Vercelli, 28 giugno 1784 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 5).
- Profilo concernente il piano nel mezzo del cavo della Marcova in territorio di Stroppiana dal suo principio nella Regione di Valdaniele, sino alla radice dell’incastro scaricatore del Molino di Giovanni Tommaso Ghisio, 7 luglio 1784 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 94).
- Tipo regolare contenente una parte della Roggia Molinara e strada pubblica che tende a Caresana, 14 luglio 1784 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 95).
- Profilo regolare denotante li piani degli alvei e dei siti Gerbidi da intersecarsi col proposto nuovo cavo da formarsi, per tramandare due ruote d’acqua, o quella che si crederà più conveniente nell’alveo denominato l’Acqua nera per l’irrigamento di giornate 400 circa nelle Grange di Montarolo e Ramezzana della Commenda di Lucedio, 7 luglio 1785 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 112-113).
- Tipo e profilo regolare, contenente il piano delle campagne indicante il tracciato per tramandare la acqua dalla risaia della cascina Malpensato della Grangia di Montarucco, sopra il campo detto delle Vacche della Grangia di Lucedio, 9 giugno 1787 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 128).
- Tipo dimostrativo indicante l'origine delle acque che da 20 anni circa venivano inalveate nella Roggia Varola e di quelle che attualmente fluiscono in detta roggia e successivamente nel Lamporetto e Cisaletto tendente a bagnare i beni adiacenti alla cascina Vallocara in territorio di Prarolo del conte Giusiana di Primej, 31 luglio 1788 (ASVC, Ospedale S. Andrea di Vercelli, Disegni, 781).
- Tipo dimostrativo contenente il tenimento de Salaroli, Camposasco e Bonda delle Meji[…], 7 settembre 1788 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 142).
- Tipo perimetro contenente la costiera e colline comunali del territorio di Castelletto, 29 luglio 1783 e 27 ottobre 1790 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 285, 169).
- Profilo della strada da farsi nelle Grange della Commenda di S. Maria di Lucedio, 12 febbraio 1791 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 174).
- Tipo dimostrativo continente la Viazza Comune e li beni ad essa fiancheggianti nel territorio di Sali che vien posseduta per corrispettivo dai sig.ri proprietari dei beni che somministrano la strada dalla parte di mezzogiorno, 21 febbraio 1791 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 175).
- Disegno del ponte di cotto da farsi sulla Roggia Bonna per rendere il passaggio libero sulla strada da formarsi, dal Cantone al luogo di Asigliano, 20 luglio 1791 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 277).
- Disegno della fabbrica detta La Bigattera di Rimezzana, 28 novembre 1791 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 184).
- Tipo dimostrativo dell'andamento della roggia del conte della Motta derivante dal fiume Cervo in territorio di Formigliana, copia di Angelo Giuseppe Genta tratta dall'orginale di Pietro Centurione, 22 novembre 1796 (ASVC, Famiglia Arborio Mella, Disegni, 26).
- Tipo regolare concernente il progetto per disseccare le tenute dei R.P. conventuali di San Francesco di Caluso e i fossi da riadattarsi e formarsi, 9 marzo 1797 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 229).
- Tipo dimostrativo corrispondente al profilo denotante il piano della Roggetta adacquatoria dei prati e del piano delle Ale, nella Grangia di Lucedio, 4 luglio 1797 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 232).
- Tipo continente li siti di permuta per il rettilineamento de confini del territorio del Castello di Apertole e della Grangia di leri col rettilineamento del cavo da farsi per il trasporto dell’acqua nera, 15 luglio 1797 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 233 e 297).
- Tipo continente li siti di permuta per il rettilineamento de confini del territorio del Castello di Apertole e della Grangia di lei col rettilineamento del cavo da farsi per il trasporto dell’acqua nera, 10 febbraio 1798 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 239).
- Disegno della fabrica della Pista da Riso da farsi a Castelmerlino, 23 giugno 1798 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 244).
- Tipo dimostrativo continente l’andamento del cavo da farsi per tramandare l’acqua dal Gualetto alla Pista da Riso da costruirsi nella Grangia di Castelmerlino, 23 giugno 1798 (ASVC, Disegni Intendenza, serie I, 245).
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
Il contado di Novara. Paesaggio e storia, Catalogo della mostra (Archivio di Stato di Novara 1977), Novara 1977, p. 4.
Rimandi ad altre schede: Guseppe Antonio Genta, Pietro Maria Bottino
Autore della scheda: Elena Marangoni