Teodoro Haupt
N. Freiberg 1807
M. Firenze 1867
Relazioni di parentela:
Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere minerario
Biografia:
L’ingegnere minerario sassone Teodoro Haupt nacque a Freiberg nel 1807 e morì a Firenze nel 1867.
Produzione scientifica:
Nell’arco di circa quindici anni di attività, oltre a costituire “la massima autorità tecnica in materia”, e ad accompagnare il sovrano in numerose gite nel bacino estrattivo punteggiato da miniere in via di graduale attivazione grazie anche e soprattutto alle “indefesse ispezioni” dell’Haupt (Pesendorfer, a cura di, 1987, p. 481), fu autore di ben 16 carte geologiche o geognostiche a varia scala, relative ai bacini carboniferi di Montebamboli, Casteani e Sassofortino in Maremma, del Valdarno di Sopra, di Quarata e Valdichiana, di Montefollonico e di Casole nel Senese, alle cave di ferro dell’Elba orientale e di altre miniere o giacimenti non coltivati (Vitali, 1996, p. 317).
Scrive il granduca che “il regio consultore Haupt in quattordici anni di studio indefesso aveva compilato un Atlante di carte delle miniere toscane: questo, da me incoraggito, inviò all’esposizione mondiale di Londra e quel lavoro gli fruttò l’approvazione dei scienziati. Era mio consiglio che quell’Atlante delle miniere toscane fosse fatto noto, perché scienziati e speculatori si volgessero ad investigare li ascosi tesori di Toscana”. Tra l’altro, Haupt utilizzò in modo davvero applicativo in senso moderno la cartografia mineraria, come documenta lo stesso sovrano: “Haupt aveva segnato sulla carta della Toscana i punti di minerale già riconosciuti, congiunse con linee questi punti ed apparì che le intersecazioni delle linee cadevano sopra altri punti metallici riconosciuti già. Dove altre intersecazioni di linee nascevano, esso ricercò e trovò: seguitò così ad argomentare e trovò avverarsi in punti ancora sconosciuti esistenza di metalli. Così procedendo nacquero dei criteri in questa scienza più che altrove difficile in Toscana per le alterazioni avvenute nel suolo, e cominciò a trovare delle norme razionali a seguitar le ricerche” (Pesendorfer, a cura di, 1987, p. 482).
Alcune di queste figure – sette mappe di singoli bacini estrattivi e una carta topografica tematica mineraria della Toscana occidentale fra le Apuane e l’Amiata che utilizza come base la Carta Austriaca in scala 1:86.400 del 1851 – furono donate o vendute al Museo delle Miniere di Massa Marittima, che lo stesso ingegnere tedesco aveva contribuito a fondare nel 1851, e che da allora rappresenta un importante centro per la conservazione della memoria storica dell’attività estrattiva in Toscana.
Haupt è autore anche nel 1847 di un trattato a stampa sulle miniere e sull’industria mineraria della Toscana e il 29 giugno 1852 di un rapporto descrittivo sul sistema delle miniere del Massetano rimasto inedito (ASF, Ministero delle Finanze, f. 236, prot. 1, affare 9, anno 1858) (Rombai e Vivoli, 1996, pp. 159-161; Vitali, 1996, p. 317).
Produzione scientifica
Delle miniere e della loro industria in Toscana. Trattato di Teodoro Haupt, Firenze, Le Monnier, 1847;
Rendimento di conto del mio servizio in Italia, Firenze, Le Monnier, 1889.
Produzione di cartografia manoscritta:
Carta mineraria della Toscana occidentale e sei mappe di singoli bacini estrattivi delle Colline Metallifere, anni ’50 del XIX secolo (MMMM).
Produzione di cartografia a stampa:
Fonti d’archivio:
Bibliografia:
Rombai e Vivoli, 1996, pp. 159-161; Vitali, 1989, pp. 159-165; Vitali, 1996, p. 317; Francovich e Rombai, 1990, p. 699; Pesendorfer, a cura di, 1987, pp. 217, 283, 297, 474, 479 e 481; ASF, Ministero delle Finanze; MMMM; IGM.
Rimandi ad altre schede:
Autore della scheda: Leonardo Rombai