Mirabella, Vincenzo

Vincenzo Mirabella
N. Siracusa 1570
M. Modica 1624

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Tesoriere dell'Università di Siracusa, giurato della città, accademico dei Lincei.

Biografia:
La sua famiglia era forse di nobili origini francesi, venuta al seguito di Eleonora d’Angiò, sposa di Federico d’Aragona, nel primo ‘300. Alcuni documenti, conservati presso l’Archivio di Stato di Siracusa, relativi agli Atti del Senato della Città, menzionano più volte i membri della sua famiglia. Nel 1592 sposò Lucrezia Platamone, appartenente ad una famiglia assai illustre, feudataria di Rosolini dall’età di Alfonso il Magnanimo.

Produzione scientifica:
Al principio del ‘600 Mirabella fu protagonista del rinnovamento urbanistico della città, fautore della creazione di una nuova piazza presso il Duomo per consentire l’aggregazione della cittadinanza. Progettò inoltre la chiesa di S.Andrea dei Teatini, demolita dopo l’Unità per la creazione della piazza Archimede.
Fu Tesoriere dell’Università di Siracusa, Giurato della città e Accademico dei Lincei
Molte sue opere manoscritte sono andate perdute,; tuttavia presso la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei (Manoscritti Lincei 4, carte 334-338) c’è una “Lista delle opere che ho vedute il Sig.Vincenzo Mirabella aver principiato e attrezzate”, che contiene quattordici “voci” relative alla storia di Siracusa, ma anche ad opere musicali, di aritmetica, di architettura civile e militare, di numismatica.
Nel 1620 guidò la costruzione del ponte di pietra sul fiume Anapo, in sostituzione di quello preesistente di legno, per rendere più agevoli i collegamenti e aprire il territorio siracusana ai traffici con la vicina Contea di Modica.
La sua opera più nota è “Le dichiarazioni delle piante delle Antiche Siracusa e d’alcune medaglie di esse e de’ Principi che quelle possedettero”, in 2 volumi, stampata a Napoli nel 1613.
Nel 1717, presso la Stamperia Aiccardo di Palermo, fu ristampata con il titolo “Delle Antiche Siracuse. Distribuzione che contiene gli scrittori anteriori al Bonanni, cioè le Dichiarazioni delle piante delle Antiche Siracuse e d’alcune medaglie scelte di esse”.
La sua opera cartografica, in nove tavole, intitolata “L’antiche Siracusa di D.Vincenzo Mirabella e Alagona dedicate all S.C.R.M. del re D.Filippo III Nostro Signore”, incisa a Siracusa da F.Lomia, è volta ad illustrare la grandezza della città nel passato attraverso la rappresentazione del suo assetto urbano in età classica. Questa rappresentazione cartografica fu inserita da Cluverio nella Sicilia Antiqua. Lugduni Batavorum, ex Officina Elseviriana, 1619 e più tardi accolta da Graevius nel Thesaurus Antiquitatum et Historiarum Siciliae, Lugduni Batavorum, Pieter Van der Aa, 1725.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
DI PAOLA AVOLIO F., Memorie intorno al Cav. Mirabella e Alagona. Palermo, 1829.
RUSSO S., Vincenzo Mirabella Cavaliere Siracusano. Palermo-Siracusa, Arnaldo Lombardi Editore.2000.

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Corradina Polto